L'incubo ricorsi si allunga: ce n'è un terzo

Anche il Team Lug, dopo Skn e Northern Lights, si è rivolto al Consiglio di Stato per la questione aeroporto di Agno
LUGANO - «Nella migliore delle ipotesi si perderà un po' di tempo. Nella peggiore, staremo fermi anche due anni». Così si erano espressi, giovedì, il sindaco di Lugano Marco Borradori e il municipale Michele Foletti, riferendo del ricorso presentando dal gruppo indiano Skn, escluso dalle trattative per la gestione privata dell'aeroporto di Agno. Ma nel frattempo il Consiglio di Stato ne ha ricevuti altri due: Northern Lights AG e, riferisce oggi il Caffè, Team Lug.
Insomma, i gruppi interessati che hanno partecipato alla Call for expression of interest indetta dal Municipio proprio non ci stanno a venire esclusi. Stando al domenicale, tutti e tre - dopo «uno scambio di opinioni» - «criticano la procedura adottata e la mancanza di una sufficiente trasparenza nelle varie decisioni».
E se il Municipio aveva con entusiasmo annunciato di avere licenziato il messaggio con la richiesta al Consiglio comunale per attivare le trattative con i due gruppi Amici dell'Aeroporto e cordata Marending-Artioli e partners, le cose potrebbero avere una battuta d'arresto.




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