Era in possesso di oltre 440’000 file pedopornografici

A processo un uomo accusato di atti sessuali con fanciulli e di coazione sessuale.
I fatti sarebbero avvenuti tra il 2004 e il 2014 con bambine allora minori di dieci anni.
LUGANO - I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2004 e il 2014: allora un uomo del Luganese avrebbe in più occasioni compiuto atti sessuali con ragazze allora minori di sedici anni (si trattava di due bambine con meno di dieci anni). Si trattava di persone nella cerchia familiare o d’amicizia.
Oggi l’uomo compare davanti a una Corte delle Criminali di Lugano, presieduta dal giudice Francesca Verda Chiocchetti, per rispondere di atti sessuali con fanciulli e coazione sessuale (ripetuti e in parte tentati), pornografia e contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti.
Per quanto riguarda il reato di pornografia, come si evince dall’atto d’accusa firmato dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri, si parla del possesso di oltre 440’000 file pedopornografici. Per la maggior parte di questi si trattava di rappresentazioni di minorenni a lui note.
L’imputato, difeso dall’avvocato Pascal Cattaneo, è stato fermato nel febbraio del 2020.




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