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CANTONEIn mostra i nuovi acquisti del Fondo Leoncavallo

27.10.20 - 11:23
Negli spazi espositivi del Fondo sarà possibile ammirare (anche) una raccolta di preziosi documenti musicali.
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La sede della Biblioteca Cantonale di Locarno a Palazzo Morettini.
La sede della Biblioteca Cantonale di Locarno a Palazzo Morettini.
In mostra i nuovi acquisti del Fondo Leoncavallo
Negli spazi espositivi del Fondo sarà possibile ammirare (anche) una raccolta di preziosi documenti musicali.

LOCARNO - Il Fondo Leoncavallo della Biblioteca cantonale di Locarno propone in mostra i suoi ultimi acquisti, tra cui una raccolta di preziosi documenti musicali.

Grazie a una serie di «circostanze fortunate», nel corso del 2020 il fondo archivistico dedicato al compositore napoletano e cittadino onorario di Brissago Ruggero Leoncavallo (1857-1919) si è arricchito di un gruppo molto variegato di materiali d’archivio. Tra i documenti di spicco - precisa il Cantone in una nota - figurano le partiture parzialmente autografe di due romanze da camera, "Meriggiata" e "Lasciati amar!" (brano dedicato al famoso tenore Enrico Caruso e dallo stesso registrato su disco), e diverse pagine musicali autografe dell’operetta La candidata, del 1913.

Si aggiungono una serie di lettere e poesie dalla mano del compositore, progettazioni sceniche per l’opera Zingari (1912), ma anche il contratto originale che nel 1909 Leoncavallo stipulò con l’editore tedesco Felix Bloch per Malbruk, l’unica sua operetta scritta su libretto del locarnese Angelo Nessi.

Negli spazi del Fondo Leoncavallo (da poco consultabile sul portale www.samara.ti.ch) sarà esposta anche la grande partitura d’orchestra dell’opera Pagliacci in una copia pirata inglese (manoscritto del 1909), e in una copia a stampa in tedesco del 1913 - entrambe di recente acquisizione -, accanto a una serie di caricature d’epoca del maestro, e diverse altre novità curiose.

Per ulteriori informazioni:

La mostra è aperta su appuntamento dal 3 novembre fino a Natale, l’ingresso è libero. Per le visite, si prega di contattare il curatore del Fondo Leoncavallo, Florian Bassani (florian.bassani@ti.ch, 091 759 75 84).

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