Cerca e trova immobili
CANOBBIO

L'ufficio postale entra in farmacia

A Canobbio l'attuale filiale sarà sostituita con una soluzione in partenariato
Archivio Tipress (immagine illustrativa)
L'ufficio postale entra in farmacia
A Canobbio l'attuale filiale sarà sostituita con una soluzione in partenariato
CANOBBIO - L'ufficio postale di Canobbio è destinato alla chiusura: agli inizi del 2021 i servizi saranno offerti alla Farmacia BENU in via San Bernardo 15, a pochi passi dalla sede postale odierna. Con l’implementazione della nuova fili...

CANOBBIO - L'ufficio postale di Canobbio è destinato alla chiusura: agli inizi del 2021 i servizi saranno offerti alla Farmacia BENU in via San Bernardo 15, a pochi passi dalla sede postale odierna.

Con l’implementazione della nuova filiale in partenariato i servizi postali saranno a disposizione dal lunedì al sabato con orari di apertura più estesi (da lunedì a venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 18.30; il sabato dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17) rispetto a quelli dell’odierna filiale. Il servizio postale manterrà la sua posizione in prossimità della strada principale e proprio come oggi consentirà ai clienti d'impostare invii per la Svizzera e per l’estero e di ritirare lettere raccomandate e pacchi avvisati con invito di ritiro.

La filiale assicurerà inoltre versamenti senza contanti, con la PostFinance Card ma anche con le comuni carte di debito bancarie. La PostFinance Card garantirà pure prelievi di denaro contante, senza dimenticare che con l’implementazione della nuova soluzione i clienti che necessiteranno di effettuare versamenti in contanti o ritirare denaro potranno farlo su richiesta direttamente sulla porta di casa.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE