Cerca e trova immobili
ARBEDO CASTIONE

Nuovo direttore Istituto scolastico Arbedo-Castione

È Silvia Spalletta Croci-Maspoli
Istituto scolastico Arbedo-Castione
Nuovo direttore Istituto scolastico Arbedo-Castione
È Silvia Spalletta Croci-Maspoli
Si è svolta giovedì scorso presso la sala multiuso del Comune di Arbedo-Castione alla presenza del sindaco Luigi Decarli, del direttore delle Scuole Athos Ottini, degli ispettori scolastici Michele Tamagni e Adriano Belli la presentazio...

Si è svolta giovedì scorso presso la sala multiuso del Comune di Arbedo-Castione alla presenza del sindaco Luigi Decarli, del direttore delle Scuole Athos Ottini, degli ispettori scolastici Michele Tamagni e Adriano Belli la presentazione della nuova figura che subentrerà ad Athos Ottini, direttore delle scuole per ben 5 lustri.

Silvia Spalletta Croci-Maspoli, classe 1974 vanta un curriculum variegato. Laureata dapprima in “Lingue e letterature straniere” ha successivamente conseguito un attestato federale di “Formatrice professionale” e un secondo attestato federale in “Specialista in risorse umane”. La sua carriera professionale l’ha spinta negli anni a ricoprire dal 2016 il ruolo di coordinatrice e formatrice presso l’EOFORM “Servizio Formazione – Ente Ospedaliero Cantonale”.

“Siamo felici di accogliere la Signora Silvia Spalletta Croci-Maspoli al ruolo di Direttrice delle nostre scuole”, ci conferma il sindaco Luigi Decarli. “Grazie alle sue competenze formative e professionali contiamo di ottimizzare la direzione delle scuole continuando sulla via costruita dal suo predecessore Athos Ottini al quale auguriamo una meritata pensione e un augurio sincero”.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE