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Coronavirus: il ceo di UBS Sergio Ermotti dona 1 milione di franchi per i ticinesi in difficoltà

«La situazione è drammatica - sottolinea -. Ognuno dovrebbe almeno chiedersi se possa aiutare».
Keystone
Sergio Ermotti
Coronavirus: il ceo di UBS Sergio Ermotti dona 1 milione di franchi per i ticinesi in difficoltà
«La situazione è drammatica - sottolinea -. Ognuno dovrebbe almeno chiedersi se possa aiutare».
COLLINA D'ORO - Toccato dalla «drammaticità» dell’emergenza coronavirus nel proprio cantone, il ceo di UBS Sergio Ermotti ha deciso di mettere mano al portafoglio e di donare di tasca propria 1 milione di franchi da destinare...

COLLINA D'ORO - Toccato dalla «drammaticità» dell’emergenza coronavirus nel proprio cantone, il ceo di UBS Sergio Ermotti ha deciso di mettere mano al portafoglio e di donare di tasca propria 1 milione di franchi da destinare alle persone in difficoltà a sud delle Alpi.

«Sento parlare della difficile situazione degli ospedali e di persone che hanno perso i loro familiari. La situazione è drammatica», spiega il manager 59enne confermando al Blick la notizia dell’elargizione. Secondo Ermotti, «ognuno dovrebbe almeno chiedersi se possa aiutare» e non per forza economicamente: «Molte persone non hanno soldi, ma fanno comunque moltissimo», sottolinea. La sua, precisa però, è stata una scelta «del tutto personale».

La donazione confluirà nella Fondazione Ermotti, che il banchiere ha fondato nel 2011 con sua moglie, sua sorella e suo fratello. Mentre questa organizzazione si occupa normalmente di Paesi in via di sviluppo, il milione di franchi donato da Ermotti sarà destinato al Ticino, per ora il cantone più colpito dall’epidemia. Niente email e telefonate a casa Ermotti per chiederne una parte però: «Individueremo persone in difficoltà attraverso organizzazioni umanitarie professionali e le sosterremo», chiarisce il ceo.

 

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