Ponte di San Giuseppe, i servizi essenziali saranno aperti

Tra giovedì e sabato tutte le attività commerciali e produttive saranno invece chiuse
BELLINZONA - Con l’obiettivo di limitare la velocità di diffusione del coronavirus, in considerazione del fatto che giovedì 19 marzo è un giorno festivo (San Giuseppe), il Consiglio di Stato ha deciso di creare un ponte il giorno successivo, ordinando la chiusura di tutte le attività commerciali e produttive tra giovedì 19 e sabato 21 marzo inclusi.
In questo lasso di tempo potranno però restare aperte le seguenti attività (peraltro già escluse dall’obbligo di chiusura):
- punti vendita di generi alimentari e di prima necessità nonché i punti vendita di articoli medici e sanitari;
- farmacia e drogherie;
- chioschi;
- stazioni di servizio per l'approvvigionamento dei veicoli con carburante;
- servizi di consegna e distribuzione di cibo a domicilio;
- mense sociali senza scopo di lucro, mense negli ospedali e nelle case di cura, case anziani e scolastiche non aperte al pubblico;
- ristoranti annessi alle strutture alberghiere limitatamente all'utilizzo da parte di clienti che vi pernottano;
- i servizi postali, bancari, finanziari, assicurativi e l’attività del settore agricolo, di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi
Queste attività - precisano le autorità in una nota - sono tenute a ridurre al minimo l’impiego di personale e a garantire il rispetto delle norme igieniche accresciute e di distanza sociale.
L’ordine di chiusura non si applica alle aziende che beneficiano di un permesso federale o cantonale per urgente bisogno o indispensabilità tecnica ed economica (ai sensi degli art. 27 e 28 Ordinanza 1 alla Legge sul lavoro) e agli usuali servizi di picchetto d’urgenza. Queste aziende sono comunque tenute a ridurre le attività per quanto tecnicamente possibile e a garantire il rispetto delle norme igieniche accresciute e di distanza sociale.
Per maggiori informazioni è a disposizione la hotline dello SMCC appositamente disposta per le attività commerciali (0840 117 112), che non può però fornire una consulenza giuridica sul diritto privato che regola i rapporti contrattuali tra datore di lavoro e lavoratore.




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