L’ex responsabile dell’agenzia di sicurezza compare oggi in pretura penale
BELLINZONA - È il capitolo finale della vicenda di Argo 1: oggi Marco Sansonetti, l’ex responsabile dell’agenzia di sicurezza, compare in pretura penale a Bellinzona (il giudice è Siro Quadri) per il caso di un migrante ammanettato nelle docce del centro richiedenti l’asilo di Camorino, nella serata del 21 gennaio 2017.
La procuratrice pubblica Margherita Lanzillo aveva emesso un decreto d’accusa per coazione e abuso di autorità, con cui proponeva una pena pecuniaria sospesa di complessivi 2’700 franchi. Una decisione impugnata dall’accusato.
Quella sera nelle docce un minore di origini africane era rimasto ammanettato per circa mezz’ora, come si evince dal decreto. E Sansonetti lo avrebbe sbeffeggiato e provocato, rivolgendosi a lui con frasi come «ti piace fare il mafioso, il grande, lo spaccone…» oppure «ti piace rompere le scatole, ti insegniamo a non più farlo».