La Sezione del lavoro la concede fino al 30 novembre. La misura è un’alternativa al licenziamento offerta ai datori di lavoro dall’assicurazione contro la disoccupazione
LUGANO - Swiss che non opera più all’aeroporto di Lugano Agno ha conseguenze dirette sul personale che lavora allo scalo. Il Cantone, tramite la Divisione dell’economia del DFE, ha deciso oggi di concedere l’indennità per lavoro ridotto ai lavoratori di Lugano Airport SA (LASA), come richiesto dai vertici.
L’introduzione del lavoro ridotto mira a far fronte a improvvisi cali d’attività e a mantenere posti di lavoro. L’indennità per lavoro ridotto (ILR) è un’alternativa al licenziamento offerta ai datori di lavoro dall’assicurazione contro la disoccupazione.
I vertici di LASA hanno annunciato la volontà di introdurre il lavoro ridotto lo scorso 26 settembre, a seguito della rinuncia da parte di Swiss alla concessione della tratta Lugano-Zurigo.
Esaminata la richiesta, la Sezione del lavoro ha deciso di concedere l’indennità per lavoro ridotto fino al 30 novembre 2019.
L'indennità per lavoro ridotto (fonte SECO)
L’indennità per lavoro ridotto è un’alternativa al licenziamento offerta ai datori di lavoro dall’assicurazione contro la disoccupazione. II datore di lavoro risparmia così sui costi di fluttuazione del personale (costi d’introduzione, perdita di know-how aziendale, ecc.) e mantiene a breve termine i suoi collaboratori. Questi ultimi non devono iscriversi a un URC e mantengono la protezione sociale completa nell’ambito del contratto di lavoro, evitando così lacune di contribuzione nella previdenza professionale.
I lavoratori possono rifiutare l'indennità per lavoro ridotto. In tal caso, il datore di lavoro deve versare loro l'intero salario. In questo modo aumenta, però, il rischio di licenziamento.