Cerca e trova immobili
LUGANO

«Spariscono i parcheggi per disabili e l’accesso al centro e al lago è tabù»

La denuncia di un’automobilista che racconta la propria odissea alla ricerca di un posto auto al Lido: «Ma anche il centro è fuori portata. Sembra non vogliano vedere le persone con andicap»
Tipress
«Spariscono i parcheggi per disabili e l’accesso al centro e al lago è tabù»
La denuncia di un’automobilista che racconta la propria odissea alla ricerca di un posto auto al Lido: «Ma anche il centro è fuori portata. Sembra non vogliano vedere le persone con andicap»
LUGANO - Da un lato ci sono gli spazi riservati virtuali, su cui aggiorna in particolare il sito www.parcheggiodisabili.ch e che sembrano anche numerosi sulla mappa. Dall’altro, invece, c’è l’odissea per trovarne uno ver...

LUGANO - Da un lato ci sono gli spazi riservati virtuali, su cui aggiorna in particolare il sito www.parcheggiodisabili.ch e che sembrano anche numerosi sulla mappa. Dall’altro, invece, c’è l’odissea per trovarne uno vero, quando serve. A lanciare il sasso nello stagno dell’indifferenza è Gilda Degiorgi, 69 anni e un problema di salute che la obbliga a usare il deambulatore, ma non le impedisce di guidare la propria auto.

La riga da gialla a bianca - Domenica scorsa aveva un appuntamento alla Foce, ma la strada lungo il fiume Cassarate - dove ci sono due stalli appositi - era chiusa per un evento sportivo. Si è ricordata allora dei parcheggi per disabili del Lido. «Dove sono finiti? Il posteggio davanti alla porta del Lido - racconta la donna - è diventato uno spazio con la scritta “ambulanza”. Ho cercato allora i due posti sulla destra, vicino ai campi da tennis e l’altro più lontano. Non ce n’era più uno. La riga gialla è diventata bianca! In pratica sono dovuta tornare a casa. Furente».

Il centro off limits - Un’arrabbiatura che la signora Degiorgi ha affidato ai social dove ha ampliato la sua critica alle principali città ticinesi. Ma il cattivo esempio, sostiene, arriva principalmente da Lugano: «È un problema che riscontro in particolare nel centro. In zona Casinò ci sono due parcheggi per disabili sempre occupati. Sono davvero pochi e i cantieri attualmente aperti complicano la situazione. Ho come l’impressione che Lugano non voglia vedere le persone portatrici di andicap». Il problema è acuto per chi, come la signora, non riesce a compiere lunghi tragitti a piedi. Ad esempio, ce ne sono due in Piazza Monte Ceneri, «ma - osserva - sono troppo lontani da Piazza Riforma. Pedonalizzare va bene, ma lasciate delle possibilità d’accesso a chi non cammina con le proprie gambe! Invece è diffusa l’idea che il disabile debba essere sempre accompagnato».

E anche nella capitale… - La donna lamenta una diffusa improvvisazione: «Per esempio in centro a Bellinzona tempo fa per accedere con l’auto alla zona di Piazza Collegiata mi è successo di non trovare più chi riaprisse la barriera alla mia amica che mi doveva riportare a casa. È stata un’avventura camminare nella notte con il deambulatore». Tutte esperienze che fanno dire a Gilda Degiorgi quanto la realtà ticinese sia «lontana anni luce dai buoni propositi di inclusione andicap e che i politici dovrebbero pensare anche a chi ha difficoltà motorie quando pedonalizzano le città. Ricordate anche l’invecchiamento della popolazione e il diritto di tutti ad accedere al centro e al lago!».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE