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LUGANOUna nuova biblioteca per il Museo delle culture

04.04.19 - 15:33
Sarà realizzata nello spazio vuoto di separazione tra i due edifici di servizio di Villa Malpensata. Ospiterà 8000 volumi
Città di Lugano
Il rendering della nuova biblioteca
Il rendering della nuova biblioteca
Una nuova biblioteca per il Museo delle culture
Sarà realizzata nello spazio vuoto di separazione tra i due edifici di servizio di Villa Malpensata. Ospiterà 8000 volumi

LUGANO - Il Municipio della Città di Lugano, nella sua seduta odierna, ha licenziato all’attenzione del Consiglio Comunale una richiesta di credito di realizzazione per una nuova biblioteca del Museo delle culture, insediato nella sede di Villa Malpensata. L’importo di 330mila franchi sarà preso a carico della Città (80mila franchi) e dalla The Gabriele Charitable Foundation (250mila
franchi).

L’antica Villa Malpensata, risalente ai primi anni dell’800, dopo un anno di lavori di ristrutturazione ospita ora il nuovo Museo delle culture (MUSEC). La struttura è suddivisa in tre edifici distinti, di cui due collegati da una terrazza. L’edificio principale ospita le sale museali ed è un bene culturale sotto protezione locale. La nuova biblioteca sarà realizzata nello spazio vuoto di separazione tra i due edifici di servizio, con un intervento poco invasivo.

Attualmente il museo dispone di uno spazio per la conservazione di libri che tuttavia è limitato e solo parzialmente accessibile al pubblico. L’esigenza di poter collocare una biblioteca consultabile nel museo luganese - che espone importanti testimonianze storiche e contemporanee dell’umanità - ha portato la Città a identificare un’ubicazione inserendola in continuità nel percorso espositivo del MUSEC, rappresentandone la tappa finale.

La Biblioteca Gabriele prevede la realizzazione di un volume leggero e trasparente che ospiterà 8mila volumi, tra i quali quelli provenienti dai lasciti delle collezioni Pietro Bellasi e Maurizio Rosenberg. Il progetto consiste prevalentemente nella creazione di un tetto e di una facciata. Il tetto di colore verde permetterà la crescita di erbe, muschi e licheni e sarà caratterizzato dalla presenza di due lucernari che porteranno luce nella biblioteca. Molta luce entrerà nella nuova costruzione anche dalla grande finestra che si aprirà sulla facciata dell’edificio.

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