Positivo al test dell’alcol: ma viene lasciato andare

In corso accertamenti sul modo di agire di un agente della polizia intercomunale Malcantone Est. Avrebbe chiuso un occhio nei confronti di un amico “allegro” al volante
AGNO – Un posto di blocco nei pressi di Agno. Due agenti in servizio. A un certo punto arriva una macchina, a bordo c’è un uomo. Gli viene fatto il controllo dell’alcol. E, dopo la classica “soffiata”, viene trovato positivo. Solo che uno dei due agenti in servizio decide di chiudere un occhio e di lasciarlo andare. Il fatto si sarebbe verificato circa due mesi fa e coinvolgerebbe in particolare un dipendente del corpo di polizia intercomunale Malcantone Est.
Sulla vicenda, controversa e dai contorni ancora poco delineati, sarebbe stata aperta un’inchiesta interna, per svolgere degli accertamenti. Sul posto, in servizio quella sera, ci sarebbe stato anche un altro agente, appartenente al corpo di polizia Malcantone Ovest, che non avrebbe avuto un ruolo attivo nella vicenda. Non è noto, allo stato attuale delle cose, chi fosse la persona trovata positiva al test dell’alcol e graziata dal buonismo del poliziotto. Forse un amico.
Al momento le bocche sul caso restano comprensibilmente cucite. Patrice Delévaux, comandante del corpo di polizia intercomunale Malcantone Est, non si sbottona sulla vicenda. «Se ci fossero accertamenti in corso – dice –, non potremmo comunque rilasciare alcuna dichiarazione in merito». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Graziano Ballinari, vice comandante della polizia intercomunale Malcantone Ovest. Neanche dalla Cantonale di Caslano emerge granché. Il comandante Paolo Zanetti si limita a precisare che, in ogni caso, non sarebbero assolutamente coinvolti collaboratori della polizia cantonale.




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