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CANTONE14 multe dalla Croazia, ma lei non aveva nemmeno la patente

24.01.19 - 10:00
Il caso di una ragazza sanzionata per delle infrazioni mai commesse ha spinto Matteo Quadranti a interrogare il Governo: «Il Cantone ha delle responsabilità, ma i ticinesi non vengono protetti»
Ti Press
14 multe dalla Croazia, ma lei non aveva nemmeno la patente
Il caso di una ragazza sanzionata per delle infrazioni mai commesse ha spinto Matteo Quadranti a interrogare il Governo: «Il Cantone ha delle responsabilità, ma i ticinesi non vengono protetti»

BELLINZONA - È una vicenda assurda e che si trascina da anni quella capitata a una ragazza ticinese, la quale si è vista recapitare una serie di multe dalla Croazia, emesse però quando lei nemmeno si trovava nel Paese balcanico. Non solo, la giovane in quel periodo non era titolare del numero di targa riportato sulle multe e non aveva nemmeno la patente.

I fatti - Nel settembre 2015 un avvocato della città di Pula, in Croazia, invia una lettera raccomandata alla ragazza, dove si intimava il pagamento di 14 multe comminate nel periodo dal 03.02.2011 al 08.04.2013 per stazionamento abusivo su un posteggio pubblico a pagamento. La giovane ticinese in quel periodo era però ancora minorenne. Ha conseguito la patente e acquistato un proprio veicolo nel luglio 2014 e in quel mese ha ricevuto la targa dall’Ufficio di Circolazione, che corrisponde al numero indicato sulle multe.

La ragazza si è quindi rivolta all’Ufficio della Circolazione, il quale le ha consigliato di scrivere all’avvocato, specificando che al tempo in cui sono state fatte queste multe la targa era in possesso di un altro detentore di veicolo. E così ha fatto.

Passano quasi tre anni e nell'ottobre 2018 arriva alla giovane una nuova lettera dalla Croazia e questa volta dal Comune di Pula, senza alcuna traduzione. Si è pensato a uno sbaglio e non si è risposto alla stessa. Il padre dell'interessata a metà gennaio di quest’anno ha voluto comunque chiedere chiarimenti alla Polizia cantonale (16.01.2019) in merito. Gli è stato comunicato il nome e cognome e domicilio del precedente detentore della targa e gli si è consigliato di prendere contatto con l’Ufficio della Circolazione.

Il 21.01.2019 la ragazza riceve una nuova lettera dal Comune di Pula, sempre in croato, con un'ulteriore intimazione con un termine di ricorso di 8 giorni. Il giorno dopo, il padre della interessata si è recato a Camorino e da parte dell’Ufficio multe della Sezione della circolazione gli è stato detto di prendere contatto con la propria assicurazione di protezione giuridica. Da parte loro avrebbero inviato una dichiarazione da allegare alla risposta al Comune croato che la targa ai tempi delle multe date era effettivamente di un altro detentore di veicolo.

Il Cantone non può lavarsene le mani - La vicenda è stata resa nota dal deputato del PLR Matteo Quadranti, che ha deciso di presentare un'interrogazione per fare luce sulle responsabilità e sul ruolo dell’Amministrazione cantonale e per chiedere una maggior protezione dei cittadini: «Vi sono casi, come questo, in cui la responsabilità e il ruolo dell’Amministrazione cantonale è diretta e questa dovrebbe proteggere giuridicamente i propri cittadini».

Secondo Quadranti, il Cantone non può semplicemente scaricare certe incombenze su cittadini che si trovano in difficoltà per fatti di cui non hanno nessuna colpa. Considerato che la responsabilità e le proprietà di base delle targhe è del Cantone, il granconsigliere si chiede: «È veramente corretto che questa persona si debba sobbarcare lavoro, costi e penalità per dei fatti di cui era completamente estranea?». Non solo, visto che se la ragazza dovesse recarsi in Croazia potrebbe perfino essere arrestata.

Per il deputato momò sarebbe più corretto che in casi come questo sia l’Amministrazione cantonale ad assumersi direttamente il compito di prendere contatto con le istanze estere, «fornendo loro le informazioni corrette e complete così da evitare di gravare un proprio cittadino di compiti e costi e perfino del rischio di procedimenti giudiziari per fatti di cui non ha nessuna responsabilità».

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COMMENTI
 

Tato50 5 anni fa su tio
Ma le traghe messe all'asta da quanto sono depositate ?

Salbra 5 anni fa su tio
Esatto ! Hai centrato il segno ! Solo incassare...del resto chi se ne frega !!

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Effigurarsi se al dipartimento del ParaNorman ti aiutano a NON pagare una multa... non è nel loro DNA... quando invece devono sanzionarti per una infrazione presa all'estero allora sì che si attivano alla grande!...

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Per una volta sono costretto a darti ragione!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Magari hai ragione, ma se fossi stato tu al posto della ragazza a chi avresti chiesto aiuto ? Fra Martino ? ;-))) Fa el bravo neh !!! ;-))

red 5 anni fa su tio
Ciao lollo68, potresti scrivere un'email a cronaca@tio.ch? Avremmo qualche domanda da farti sul caso che hai citato :) Grazie!

lollo68 5 anni fa su tio
Nel 2012 sono arrivati i poliziotti a togliermi la targa dall'auto perché non avevo pagato l'imposta di circolazione. Camorino aveva mandato la fattura e le raccomandate di sollecito all'indirizzo che avevo fino al 2004. Chi abbia firmato queste lettere non si sa. Eppure siamo andati di persona ad annunciare il nuovo indirizzo e la polizia ci ha trovati senza problemi.

Hardy 5 anni fa su tio
Questione aggiornamento detentori a parte, non di rado queste "multe" sono una truffa, camuffate però da lettere di sedicenti studi legali che gli danno credibilità.

Roki 5 anni fa su tio
Se una targa viene depositata non si dovrebbe attribuirla ad un altro per almeno 10 anni. Si eviterebbero questi malintesi.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Roki
Roki, da un lato posso anche darti ragione ma succede anche che una targa cambia detentore in un paio di giorni. Ti dico questo perché mio padre aveva una targa a 4 cifre che corrispondeva al giorno, mese e anno di nascita di un tipo. Il padre di quest'ultimo ha chiesto al mio (pace all'anima sua) se era disposto a cederla per i motivi suelencati. Sebbene avessi detto a mio padre che quella targa l'avrei presa io quel giorno che smetteva di guidare, lui se ne è dimenticato e tre giorni dopo circolava con una a 6 cifre e l'altro con la sua. Quindi si dovrebbe anche vietare lo scambio di targhe; peccato che fanno pure le aste pur di incassare soldi e se non erro nell'ultima c'erano anche alcune a 4 cifre ! Inutile commentare di più, credo che hai capito come funziona il businnes ;-))

Viperus 5 anni fa su tio
Ma andate a prendere l`ex propietario e fatelo pagare....

Bandito976 5 anni fa su tio
Quando devono prendere i soldi sono velocissimi, multe, radar, dottoressa del traffico e quant'altro. Poi quando si tratta di costi, ore perse che dovrebbero sobbarcarsi non fanno niente. Il 7 aprile arriva ed é ora di fare un bel rimpasto di partiti e dipartimenti.

Pulentaebrasaa 5 anni fa su tio
Io mi domando semplicemente: la Croazia, come è venuta in possesso dei dati della ragazza? Su questo database, non è riportato il nome dei vecchi detentori, dato che in Svizzera un numero di targa oggi è mio e domani è di un altro? La Svizzera cosa fa in tal senso, vista la diversa prassi per l'assegnazione dei numeri di targa rispetto ad altri paesi? L'errore è dello Stato, quindi bisogna tirarsi fuori la paglia dal di dietro e fare qualcosa velocemente.

Frankeat 5 anni fa su tio
Risposta a Pulentaebrasaa
Loro hanno un numero di targa e guardando sul database online hanno trovato nome e indirizzo della ragazza che è l'attuale detentrice di quei numeri (se ho capito bene). Quello che riporta il database è lo "storico" dei detentori precedenti con i relativi indirizzi.

Pulentaebrasaa 5 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Per l'appunto, visto che di sicuro non vanno a quardare sul sito di Camorino, ma faranno capo ad un database centrale accessibile a tutte le polizie europee, a maggior ragione i nostri politici forse dovrebbero fare qualcosa per rendere visibili anche i precedenti detentori.

Frankeat 5 anni fa su tio
Risposta a Pulentaebrasaa
Tirare in ballo "nostri politici" mi sembra una forzatura. Un'espressione sempre buona quando non si sa come funzionano le cose

Tato50 5 anni fa su tio
Tutti a denigrare Camorino quando si sa benissimo che una targa depositata dopo un anno può essere intestata ad altri. È chi da le multe nelle Nazioni circostanti che deve aggiornarsi, magari tramite l'ufficio circolazione, per avere i dati esatti del detentore. Mio padre ha ricevuto una multa per essere passato con il rosso a Borgomanero. Ho contattato i Carabinieri del posto e mi hanno risposto che sul loro libro del TCS la targa era intestata a lui ;-((( Peccato CHE ERA MORTO DA DUE ANNI e il veicolo immatricolato era intestato ad una Società Immobiliare di Lugano con la quale ho preso contatto. Una Signora mi ha detto che effettivamente in quel periodo era in zona e che ci avrebbe pensato lei a dare i dati giusti ai "caramba" in oggetto. Forse a quei tempi non c'erano i mezzi attuali dove in due minuti un'autorità qualsiasi può rivolgersi a chi di dovere. L'importante è "dagli allo statale", frustrati che non siete altro ;-((

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Grazie Tato per aver risposto alla mia domanda che ho formulato nel mio post precedente. Mi confermi che l'ufficio della circolazione è in parte responsabile del pasticcio. Un anno di deposito è un periodo decisamente troppo corto. L'intestazione ad un nuovo detentore dovrebbe avvenire al più presto dopo un periodo di cinque anni. Meglio ancora solo dopo dieci anni. Mica siamo a corto di numeri, no?

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Curzio, ti ho risposto sotto ;-)) Forse, come dici tu un paio d'anni sarebbero meglio ma c'è un altro problema che un giorno evidenzierò. Con che cavolo di colore vengono stampate le targhe TI che dopo due anni scompare il rosso dello stemma ticinese ? Lo fanno apposta per far si che ogni tanto si richeda la ristampa ? Adesso, quando le vedrò, sarà mia premura fotografarle. Basta poco, giri nei posteggi dei grandi magazzini e ne trovi a iosa ;-))

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
La targa è di proprietà dello stato. Lo stato fabbrica le targhe. Lo stato sceglie la vernice con la quale stamparla. La vernice si scolorisce e l'automobilista deve pare di tasca sua la ristampa di una targa che neppure è di sua proprietà. Spero che il giorno in cui a Camorino decidono di ritinteggiare le pareti degli uffici non manderanno la fattura agli automobilisti. :-)

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Hai sollevato un problemino interessante riguardo lo stemma che si scolorisce, se qualcuno si prendesse la briga di stampare degli adesivi con l'esatta dimensione e colore dello stemma da apporre sul corrispondente rilievo della targa, il gioco è fatto!!.....ovviamente al prezzo di 3-4 fr.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a centauro
Fantozzi, dopo lunghe e laboriose ricerche, trovò finalmente un pennarello indelebile del colore identico. Se detto pennarello non asciuga per una decina d'anni sono a posto ;-)))

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Ahahah ;-))

Fran 5 anni fa su tio
Circolazione di Camorino: no comment. Inqualificabile!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Fran
C'entra un cavolo Camorino ;-((

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
C'entra eccome! Camorino ha comunicato i dati alla Croazia. Camorino ha rilasciato una targa dopo solo un anno del deposito. La ragazza non ha nessuna colpa, non ha sbagliato nulla e Camorino le dice "Arrangiati...". Complimenti!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Come ti ho scritto una targa che viene depositata, dopo 12 mesi può essere rimessa in circolazione. Si può chiedere una deroga di altri 12 mesi previa compilazione dell'apposito formulario. Se non hai intenzione di riprenderla la licenza di circolazione viene annullata. Ma se Camorino ha fornito i dati del detentore alla Croazia, che se ho capito bene in quel momento era la ragazza, non bastava mandare copia della licenza di circolazione dove c'è scritto la data del rilascio è avvenuta dopo le infrazioni commesse ? Forse Camorino, qui ti do ragione, doveva comunicare a chi era intestata la targa al momento dei fatti. Visto dove è avvenuto l'inghippo non mi stupirei che qualcuno giri con una targa falsa.

Pulentaebrasaa 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
No, Camorino non ha proprio nulla a che vedere. Il problema risiede nel database fornito e accessibile dalle varie polizie europee. Ovviamente se sul database compare solo il detentore attuale, c'è un problema. Dovrebbe essere reso visibile anche lo storico e soprattutto la Svizzera dovrebbe spiegare che il nostro sistema di targhe e attribuzione dei numeri, differisce e di molto dalla prassi in vigore in altri paesi dove, ad esempio, ogni auto ha il suo numero di targa forever. Camorino avrà le sue pecche, ma in questa storia non ha niente a che vedere, a mio giudizio.

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a Pulentaebrasaa
Chi è che gestisce il database delle targhe rilasciate in Ticino? Camorino! Quindi centra eccome. Sicuramente non centra una persona che all'epoca dei fatti non aveva neppure la patente e tantomeno un'auto.

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Il deposito volontario e temporaneo è una cosa... e lì i 12 mesi di grazia ci possono stare. Però se viene annullata la licenza di circolazione per rinuncia, decesso, ecc... la targa non dovrebbe essere rilasciata ad un'altra persona dopo così poco tempo. Dovrebbe essere archiviata e poi rilasciata dopo minimo 5 o 10 anni. Nel caso specifico, la ragazza ha ricevuto una targa che da un anno scarso apparteneva ad una persona a lei sconosciuta e si ritrova a dover risolvere le grane per fatti ai quali lei è estranea. La sezione della circolazione dispone di un apposito ufficio GIURIDICO che dovrebbe servire anche a risolvere questi pasticci e non solo per rovinare la vita degli automobilisti e spillare soldi con sedicenti medici del traffico.

Pulentaebrasaa 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Bella la teoria ma però come la mettiamo con la cessione targhe? Stesso problema... Bisogna risolvere il problema nella comunicazione che viene fatta e chiarire che il nostro sistema è diverso dagli altri.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Ciao Curzio !!! Non è che è stata una mia idea quella di rimettere in circolazione dopo 12 mesi una targa depositata e licenza annullata; se ne occupino chi di dovere e strapagati per questo. Ritiro in parte la mia affermazione su chi "spara sull'Ufficio Circolazione" che però non è la sede che può interessarsi di chissà quanti casi come questo. Dovrebbero assumere un giurista del trafficio ? Non basta la Dottoressa voluta da PLR -PPD e PS (contrari Lega e UDC ) al Nazionale ? La ragazza, da quello che leggo, ha una Protezione Giuridica e Camorino (copio incollo) "Da parte loro avrebbero inviato una dichiarazione da allegare alla risposta al Comune croato che la targa ai tempi delle multe date era effettivamente di un altro detentore di veicolo." Altra cosa che mi fa riflettere è che la documentazione pervenuta alla ragazza è di un Avvocato e le infrazioni risalgono agli anni 2011 / 2013. Tutti questi anni per intimare contravvenzioni e richiami mi puzzano come trovo strano che non sia un organo di Polizia a eventualmente intimare le infrazioni. L'Ufficio Giuridico si occupa di me e di te per eventuali infrazioni commesse nel nostro paese ma spero di non aver il "piacere" di fare conoscenza ;-))

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Concordo con quanto hai scritto. A favore di Camorino devo riconoscere che il tipo è stato molto cortese e gentile quando ho portato a collaudare la mia auto. :-)

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Beh, come vedi di gente "in gamba" ne trovi in ogni luogo. Basta però uno che non lo è per poi generalizzare su tutto l'apparato; qui parlo anche del privato ;-)) Buona giornata !!

GI 5 anni fa su tio
non capisco dove possa esserci responsabilità a Camorino.....se qualcuno in Argentina falsifica franchi svizzeri mica se la prendono con la BNS.....Importante è sempre reagire subito....

LAMIA 5 anni fa su tio
E tante multe in Italia sono causate da targhe clonate di cittadini ignari

casi89 5 anni fa su tio
eh si.purtroppo e cosi.aiuttare a risolvere il problema ch e stato causato dalla circolazione,vuole dire lavoro.si vede anche il caso della dott.ssa. di chiasso.vergognatevi,e chiaro che a camorino ci sono troppi mangia stipendi e pochissimi quelli che lavorano sul serio.

Maxy70 5 anni fa su tio
Concordo pienamente con il Deputato Quadranti, lo Stato ha il compito, prima di tutto, di tutelare i propri cittadini. Mi sembra che certe Autorità siano molto più sollecite quando possono incassare, che non quando devono proteggere!

Tarok 5 anni fa su tio
ah ah e a como non sono capaci di farsi pagare mezza multa

seo56 5 anni fa su tio
Manderei i responsabili dell’Ufficio Giuridico di Camorino dallo psichiatra perché evidentemente hanno grossi problemi... altro che la dottoressa del traffico!!

curzio 5 anni fa su tio
Fatemi capire... ma se un detentore ritorna le targhe al cantone, quanto tempo passa prima che le medesime targhe siano rilasciate ad un nuovo detentore? A giudicare dalla tempistica descritta nell'articolo, sembrerebbe essere trascorso solo un anno... troppo poco!
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