Scala salariale, anche il Liceo di Bellinzona scrive al Governo

Il collegio dei docenti invita - fra le varie richieste - a rivedere le modalità con le quali è avvenuto il passaggio dalla vecchia alla nuova scala salariale
BELLINZONA - Il Collegio dei docenti del Liceo Cantonale di Bellinzona, in occasione della riunione plenaria di dicembre, ha approvato (senza opposizioni, con un'astensione) la risoluzione che invita il Consiglio di Stato a rivedere la sua posizione in merito alle modalità con le quali è avvenuto il passaggio dalla vecchia alla nuova scala salariale. Un passaggio che «ha penalizzato diversi docenti, alcuni in modo significativo».
Il collegio chiede quindi al Consiglio di Stato di prendere le misure necessarie per correggere la perdita subita dai dipendenti in carriera al momento "dell’aggancio” alla nuova scala salariale.
Cassa pensioni - Il collegio domanda inoltre che le misure che verranno proposte al fine di risanare la situazione della Cassa non contemplino ulteriori sacrifici per gli assicurati e i beneficiari; ciò in linea con quanto promesso al momento della riforma del sistema del 2012, in base alla quale l'Istituto di previdenza avrebbe dovuto assicurare stabilità in materia di rendite e contributi.
Aggiornamento professionale - La nuova legge sull’aggiornamento professionale dei docenti - si legge ancora nel comunicato stampa - «sta creando grande insoddisfazione tra gli insegnanti». In particolare si stanno constatando «i limiti di un’impostazione (già criticata all’epoca) di fatto fondata su criteri quantitativi e non qualitativa nella valutazione dell’aggiornamento professionale degli insegnanti».
Per questo il collegio dei docenti invita il Consiglio di Stato ad avviare un’ampia consultazione per apportare le necessarie correzioni ad un modello «che sta palesando parecchi limiti».
Tempo di lavoro - E ancora, il collegio sostiene le rivendicazioni in materia salariale e di diminuzione del tempo di lavoro presentate negli scorsi mesi dalle organizzazioni sindacali e invita il Consiglio di Stato ad accettarle. Infine, il collegio rivolge un appello agli altri collegi dei docenti, sia del settore medio superiore che degli altri ordini di scuola, affinché nei prossimi mesi si possano organizzare momenti di sensibilizzazione pubblici su questioni inerenti le condizioni di lavoro degli insegnanti che si riverberano inevitabilmente sulla qualità delle condizioni di apprendimento.




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