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GIUBIASCOAgrifutura vuole partecipare alla realizzazione del Parco del Piano di Magadino

13.05.18 - 22:44
Questo il messaggio principale scaturito sabato a Giubiasco dall’assemblea dell’associazione che raggruppa circa 150 soci
Agrifutura vuole partecipare alla realizzazione del Parco del Piano di Magadino
Questo il messaggio principale scaturito sabato a Giubiasco dall’assemblea dell’associazione che raggruppa circa 150 soci

GIUBIASCO - C’è voglia di contribuire costruttivamente alla creazione del Parco del Piano di Magadino da parte degli agricoltori soci di Agrifutura e di cogliere le opportunità che il Parco saprà offrire. Questo il messaggio principale scaturito sabato a Giubiasco dall’assemblea dell’associazione che raggruppa circa 150 soci. «Sono rimasto piacevolmente sorpreso – spiega il presidente Giovanni Berardi - dall’atteggiamento della nostra base che alla domanda “Parco del Piano: dentro o fuori?” ha decisamente risposto “Dentro!” e, anzi, ha rilanciato chiedendo di essere coinvolta regolarmente nei futuri passi di attuazione delle varie misure previste dal Parco.»

Nel corso della riunione sono pure state adottate due risoluzioni. La prima chiede al Gran Consiglio di approvare l’iniziativa popolare “Spazi verdi per i nostri figli”, «quale segnale – spiega Berardi – che la politica ha finalmente preso atto dell’accresciuta sensibilità della popolazione verso la tutela del territorio non edificato a garanzia della qualità di vita di tutti.»

La seconda risoluzione chiede al Consiglio federale di rinunciare a un ridimensionamento o, peggio, alla chiusura del Campus di ricerca Agroscope di Cadenazzo considerato fondamentale per il settore primario ticinese. In particolare è ritenuta inaccettabile la perdita di posti di lavoro qualificati e di competenze sul territorio.

Si è pure proceduto al rinnovo del comitato con la riconferma di Giovanni Berardi, presidente, Angela Tognetti, vice presidente, Giovanni Foletta, Nicola Pedrini e Adrian Feitknecht, membri. Infine, è stato assegnato il Premio al merito di Agrifutura alla Clinica Luganese Moncucco SA, nelle persone di Ester Capochiani, caposervizio dell’area alberghiera, Fabio D’Alberto, chef de cuisine, e Christian Camponovo, Direttore della Clinica Luganese Moncucco SA per aver attuato il Progetto AcquisTI con cui sono stati privilegiati i prodotti a Km 0, con un’attenzione particolare rivolta a partner e fornitori locali, permettendo un significativo avvicinamento della struttura e dei suoi ospiti al settore della produzione agricola ticinese. I premiati sono stati omaggiati, oltre che con una pergamena e un piatto artigianale, con polenta e riso ticinese e con formaggio d’alpe.

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