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LUGANoPresentato il nuovo concetto per gli stabili condivisi della Città di Lugano

26.04.18 - 16:15
Il Municipio ha deciso di lanciare un concorso a premi, aperto a tutti, per trovare un nome che identifichi questi spazi vivi e condivisi
Presentato il nuovo concetto per gli stabili condivisi della Città di Lugano
Il Municipio ha deciso di lanciare un concorso a premi, aperto a tutti, per trovare un nome che identifichi questi spazi vivi e condivisi

LUGANO - Il concetto definito dal Municipio relativo alla riconversione di alcuni stabili di sua proprietà ha l’obiettivo di mettere a disposizione della popolazione e delle associazioni cittadine degli spazi per favorire l’aggregazione e la partecipazione attiva alla vita sociale, grazie a iniziative e proposte diverse.

Il 4 maggio sarà lanciato un concorso a premi, aperto alla popolazione, per trovare un nome che identifichi questi spazi condivisi.

Il Municipio, come indicato nelle Linee di sviluppo 2018-2028, promuove con progetti e iniziative la vita sociale, l’integrazione e la partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni che operano nei quartieri di Lugano, dove l’esigenza di poter usufruire di spazi condivisi e di aggregazione è un tema sentito dalla cittadinanza. Per questa ragione, la Città ha identificato alcuni edifici pubblici da destinare alla popolazione e alle associazioni per la promozione di attività culturali, sociali, educative, di svago e di coesione.

Alcuni stabili sono già luoghi di incontro e di condivisione. Le ex case comunali di Barbengo, Carabbia e Davesco-Soragno – ad esempio - sono spazi di socializzazione dove numerose associazioni promuovono iniziative ed eventi che mettono in contatto realtà diverse e aperte a tutti. A questo si aggiungono altri esempi come la ex casa comunale di Breganzona - oggi una casa dedicata alla musica grazie all’attività didattica del Conservatorio della Svizzera italiana - o la ex casa comunale di Cadro, diventata una casa dedicata alla scienza, grazie a L’ideatorio, servizio dell’Università della Svizzera italiana che incentiva la cultura scientifica rendendola accessibile a tutti.

Il concorso - Il Municipio ha deciso di lanciare un concorso a premi, aperto a tutti, per trovare un nome che identifichi questi spazi vivi e condivisi. Il coinvolgimento attivo della popolazione nel processo di definizione del nome è il primo passo che dà simbolicamente inizio a questa iniziativa: l’obiettivo è rendere fin da subito questi luoghi cari ai Luganesi.

Il concorso sarà aperto il 4 maggio e il vincitore sarà premiato, nell’ambito di una cerimonia pubblica, entro settembre 2018.

Partecipare al concorso sarà molto semplice. Sarà sufficiente inviare la propria proposta di nome e le proprie informazioni di contatto (nome, cognome, indirizzo, indirizzo e-mail e contatto telefonico) tramite il sito www.lugano.ch/eccoilnome o scrivendo a eccoilnome@lugano.ch entro venerdì 8 giugno 2018.

In palio ci sono un IPhone X del valore di CHF 1’195.65 o, a scelta, una LAC Card del valore di CHF 1'200.00.

Attivazione della pagina web www.lugano.ch/sale per la riservazione delle sale degli stabili comunali

Un’altra anteprima è l’attivazione della pagina web www.lugano.ch/sale per la consultazione e la riservazione delle sale degli stabili comunali. Con pochi click gli utenti potranno avere una panoramica dell'offerta della Città: sarà possibile verificare la disponibilità delle sale degli stabili comunali, delle ville storiche e dei centri giovanili e conoscere le condizioni per affittare uno spazio e organizzare un evento o una manifestazione.

L’estensione e la condivisione di servizi efficienti sul territorio permettono di migliorare l’attrattiva dei quartieri e la qualità di vita dei cittadini. La riforma delle Commissioni di Quartiere (CQ) - che oggi fungono da preziose antenne per raccogliere attese, richieste e proposte della cittadinanza -, il servizio online sul sito lugano.ch per le segnalazioni dei cittadini e l’organizzazione di incontri periodici con la popolazione sono solo alcune delle iniziative già intraprese dall’Esecutivo per continuare a migliorare i servizi offerti e valorizzare le peculiarità storico-culturali dei quartieri.

La promozione di spazi vivi, condivisi e diffusi sul territorio, che generano coesione sociale e scambi intergenerazionali, è un ulteriore tassello che si inserisce in questa strategia di prossimità. Spazi a uso pubblico per la cittadinanza, che superano le politiche settoriali, coinvolgono la popolazione e mettono in comunicazione tutti i cittadini, sollecitando esperienze di partecipazione e coinvolgimento.

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