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CANTONETra speranze e delusioni il primo viaggio sulla nuova linea

08.01.18 - 12:04
La replica delle FFS: «Troppo presto per parlare di flop. Una  nuova linea ha bisogno di tempo prima di prendere piede, come qualsiasi altra novità»
Tra speranze e delusioni il primo viaggio sulla nuova linea
La replica delle FFS: «Troppo presto per parlare di flop. Una  nuova linea ha bisogno di tempo prima di prendere piede, come qualsiasi altra novità»

LUGANO - Benefici in termini di tempo e di denaro, ma anche di stress. È questo che vedono i pochi frontalieri interpellati all'alba di oggi, fermi in attesa del primo treno che li condurrà in Ticino per lavoro. A spingere i viaggiatori a scegliere la rotaia al posto dell'autostrada non sembra essere tanto il risparmio di tempo (poco a quanto pare), ma soprattutto la comodità nell'evitare il traffico e i costi di un abbonamento ridotti fino al 60% se paragonati a quelli di benzina e usura del mezzo.

Per fare un esempio: il biglietto (sola andata) Varese-Lugano costa 10 euro (11 Chf), l’abbonamento mensile 160 euro. Varese-Mendrisio costa 6,20 euro per la corsa singola (6,80 Chf), 101 per il mensile.

Sulle facce dei neo-pendolari si dipinge però presto la delusione per i primi ritardi. Qui,come detto, il treno in partenza alle 8.06 è stato cancellato «a causa di un guasto che richiede un intervento di manutenzione in sede di deposito», come spiegato da Trenord.

Stessa sorte per il treno in partenza da Albate Camerlata alle 07:07, che ha subito un guasto, partendo con un ritardo di 57 minuti.

«Accorciare i  tempi? Se il treno arrivasse in orario...», lamenta una viaggiatrice. La paura di arrivare al lavoro in ritardo è sicuramente un disincentivo a prendere il treno. «Un bel flop», ammette un'altra viaggiatrice. La speranza - tra i viaggiatori - è che «la presa in giro» non si ripeta.

«Troppo presto per parlare di flop» - Le FFS non sono d’accordo a parlare di flop. «Una  nuova linea come la FMV, messa in esercizio ieri, ha naturalmente bisogno di tempo prima di prendere piede, come qualsiasi altra novità» fa sapere il portavoce per il Ticino delle FFS, Patrick Walser. E aggiunge: «Va inoltre considerato che la messa in esercizio è stata fatta durante le vacanze natalizie e che la campagna di promozione per la stessa partirà nei prossimi giorni (spot radiofonici, affissioni, flyer a tutti i fuochi, flyer presso le dogane,…) e culminerà con un evento pubblico il 20 gennaio prossimo; è quindi ovvio che una novità di questa portata abbia bisogno di tempo prima di essere conosciuta ad ampio raggio e, di riflesso, essere utilizzata».

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COMMENTI
 

Pepperos 6 anni fa su tio
Faccio oltre 40000km annuali con i mezzi pubblici! Svizzera /Nord Italia Un ottimo passo avanti. Le polemiche le lascio ..... Uso anche la macchina in special modo: Ticino e Grigioni.

Lourmarin 6 anni fa su tio
La cosa triste non è tanto il fatto che il primo giorno i treni siano vuoti (ci vuole tempo per creare l'abitudine) ma il fatto che nonostante se ne parli da anni di questa linea ben pochi imprenditori economici datori di lavoro e politici di qua e di là della frontiera sembrano aver veramente promosso questo collegamento. Sono certo anche per esperienza che altrove in Svizzera ma pure in molti paesi europei le reazioni di utenti e datori di lavoro sarebbero state altre. Scandaloso resta il fatto che pur sapendo da mesi che di posteggi ve n'erano previsti ben pochi nessuno da parte italiana si sia dato la pena di costruirne altri. Certamente cosa non facile. Ma lo scopo principe di questa linea è quello di far lasciare le auto a casa. O in un P&R. In Ticino il territorio è ormai saturo. Ma fra Cantello e Arcisate gli spazi abbondano. Giacché è da noi che si costruisce... Quindi oltre a un ritardo assurdo è dunque pure mancata una volontà politica? Affaire à suivre

wlemontagne 6 anni fa su tio
beh diciamo che chi va 2 o 3 volte la settimana e non prende un abbonamento non so se risparmia poi molto a spendere 20 euro al giorno andata e ritorno !!

Wunder-Baum 6 anni fa su tio
Prima di reclamare, proviamola...poi via con le reclamazioni a Berna, ora abbiamo un ns CF che ci ascolta :-)

Bleniese 6 anni fa su tio
FessiFederaliSvizzeri... Continuare così... Intant i taglian i ghigna!! Ma lo si poteva be già sapere...quando mai qualcosa funziona con l'Italia e la traballante Europa? Basterebbe smettere di foraggiare....

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a Bleniese
Il Tilo che tutti i giorni fa Lugano-Milano è un successo di viaggiatori e efficienza. Ma forse bisognerebbe uscire più di due volte all'anno dalla valle per poter formarsi un'opinione. E poi, è davvero così difficile scrivere senza "...." ogni tre parole, in italiano e non come mangi?

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a Bleniese
Quanta fretta! Diamo tempo qualche mese per il "rodaggio" e poi si scriva un articolo!

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a Bleniese
Potremmo fondare un comitato per promuovere un muro di 6 mt. lungo tutto il confine elvetico (e filo spinato galleggiante sui confini lacuali).......che ne pensi?

Bleniese 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Assolutamente no! Muri e fili spinati ci sono già stati durante gli anni più bui della storia mondiale. Il rimedio è molto più semplice: lasciamo gli altri governi finanziare le loro opere pubbliche e smettiamola di foraggiare tutti. Soprattutto non dovremmo più gettare alle ortiche danaro pubblico per favorire quegli Stati che ancora ci fanno figurare su indecenti liste nere.

Bleniese 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Io viaggio parecchio e non esco due volte all'anno dalla valle. Proprio per questo conosco gli "ottimi" servizi del Tilo. Riguardo ai ... che le danno così tanto fastidio le comunico che sono omissioni per non scrivere parolacce. Avrò mangiato poco del suo perfetto italiano ma sono comunque cresciuto con educazione e rispetto per gli altri e le loro opinioni. Buona giornata e buoni viaggi.
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