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LOCARNODa Palexpo Fevi a Palexpo Locarno, ma gli eventi continuano

09.02.17 - 15:25
Il palazzetto, passato nelle mani della città lo scorso anno, sarà sottoposto ad importanti lavori di ristrutturazione nei mesi a venire
Da Palexpo Fevi a Palexpo Locarno, ma gli eventi continuano
Il palazzetto, passato nelle mani della città lo scorso anno, sarà sottoposto ad importanti lavori di ristrutturazione nei mesi a venire

LOCARNO - Di proprietà della Città di Locarno, che ha acquisito lo scorso anno l’infrastruttura fino a quel momento diretta dal’Associazione FEVI, formata dalle società ginniche Federale e Virtus, l’oramai ex-Palexpo FEVI – ora Palexpo Locarno – prosegue ad organizzare eventi diversificati seguendo il percorso tracciato negli oltre 25 anni di direzione dagli amministratori Gianfranco Belvederi e Mario Cotti che ne hanno permesso la continuità.

Nuovi sito - Con la nuova gestione, affidata al Servizio Manifestazioni della Città, si è resa necessaria l’implementazione di un nuovo sito internet (www.palexpolocarno.ch), online da novembre 2016 e integrato nel portale della Città (www.locarno.ch) dove un link nella homepage, inserito negli scorsi giorni, consente l’ accesso diretto.

Ancora eventi - Grazie al suo Salone multiuso al pianterreno, con una superficie di 2.100 mq che può accogliere sino a 3.200 persone sedute, il Palexpo Locarno continua ad attirare manifestazioni differenziate.

Il salone multiuso è divenuto indispensabile anche per il Festival del film, che lo trasforma in una delle sale cinematografiche più grandi del mondo e lo utilizza per le proiezioni del concorso internazionale, nonché quale alternativa a Piazza Grande per le proiezioni serali in caso di pioggia.

Per la sua capienza e versatilità, poiché si tratta di una vasta area priva di strutture interne e quindi facilmente modulabile e arredabile questo spazio per eventi, fra i più capienti del Ticino, si presta inoltre perfettamente per l’organizzazione di qualsiasi altra manifestazione.

Altre sale più piccole (da 40 a 180 posti), al primo e secondo piano, e un ristorante completano l'offerta del Palexpo Locarno.

Collaborazione con l’Organizzazione turistica - Sono stati 25 gli eventi ospitati nel 2016, che spaziano dalle esposizioni (con le nuove Tisana e Ticino Case Expo che, assieme a EspoVerbano, vengono riproposte anche quest’anno), concerti, teatri, vendite commerciali, banchetti, assemblee, congressi e meeting sportivi.

Con questo complesso la Città di Locarno – che nella gestione del Palexpo intende collaborare con l’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli – avrà modo di delinearsi al meglio nelle sue specificità culturali e turistiche, potenziando l’offerta in questi ambiti a favore di un’immagine sempre più performante e in grado di generare importanti ricadute economiche.

Si guarda avanti - Da non dimenticare che il Palexpo Locarno sarà sottoposto – con interventi previsti a medio-lungo termine – a una serie di lavori di ristrutturazione e di riqualifica per valorizzarne sia i contenuti interni sia quelli esterni (facciate) dal profilo della funzionalità e dell’estetica. Interventi che porteranno anche a considerare la possibilità di sfruttare le aree adiacenti al complesso per un utilizzo che risulti connesso con le iniziative accolte nella struttura principale.

Nell’attesa di queste opere, il Palexpo in questi mesi è già stato sottoposto ad alcuni lavori urgenti, e meglio l’ampliamento delle porte di sicurezza per garantire una capienza massima di 3200 persone sedute.

Gran parte degli interventi di miglioria verranno effettuati in accordo con il Festival del film per consentire di rendere l’infrastruttura sempre più conforme anche alle esigenze della Rassegna cinematografica, la quale dal 2 al 12 agosto prossimi terrà la sua 70. edizione.

Infine, una volta definiti nel dettaglio gli interventi di ristrutturazione e i contenuti, il Municipio indirà anche un concorso di idee per la ricerca del nome definitivo da dare al complesso, nome che sarà parte integrante della strategia di marketing per un posizionamento dell’infrastruttura sul mercato mirata a un incremento delle manifestazioni di qualità e di richiamo.

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