300 nuovi impieghi nell'ex fabbrica

Un call center italiano al posto della Hanro di Novazzano. Ed è già polemica
NOVAZZANO - Centocinquanta dipendenti distribuiti su due turni. In tutto, quindi, tra i 300 e i 400 posti di lavoro. Il progetto che l'italiana Consulcesi (con sedi a Roma, Londra, Tirana) intende realizzare nell'ex fabbrica Hanro a Novazzano, in via Nosetto, non poteva passare inosservato. I nuovi uffici, da domanda di costruzione, occuperanno una superficie di 1800 metri quadrati (per un totale di 3300 mq calpestabili).
L'azienda, specializzata in consulenze in ambito medico, ha già una sede in Ticino, a Balerna, ma potrebbe trasferire a Novazzano parte dei suoi effettivi e aprire nuove assunzioni, trapela da ambienti vicini alla società.
La novità non ha mancato di suscitare già qualche polemica. L'Associazione traffico e ambiente e l'Associazione Cittadini per il territorio hanno diffuso nel pomeriggio un comunicato, sollevando dubbi sul reale indotto economico che il progetto avrà sul territorio. Il portavoce Ivo Durisch esprime inoltre preoccupazione per la scelta di «collocare una simile attività all'interno di un contesto extra-urbano e residenziale, scollegato dai trasporti pubblici».




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