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COLLINA D'OROLa villa vista lago lasciata a metà: «Un incubo da tre anni»

07.07.16 - 08:26
Un cantiere abbandonato deturpa la baia di Agno. Siamo andati a visitarlo
foto 20min-Tio.ch
La villa vista lago lasciata a metà: «Un incubo da tre anni»
Un cantiere abbandonato deturpa la baia di Agno. Siamo andati a visitarlo

COLLINA D'ORO - Ormai è la terza estate. Gli abitanti e villeggianti di Orino (Collina d'Oro) iniziano a chiedersi se dovranno sopportare per sempre la vista de “l'obbrobrio”. Un pugno nell'occhio di ferro e cemento, che domina uno dei quartieri più chic del Ceresio: tra siepi fiorite e piscine con vista sulla baia di Agno il cantiere è così dal 2014. «È un incubo, uno spettacolo indecente e un danno per tutto il paese» commenta un vicino. «Nei giorni di pioggia da lì scendeva una colata di fango e acqua, abbiamo dovuto chiedere che erigessero un muro di contenimento; inoltre per i bambini è pericoloso» aggiunge un'altra.

«Abbiamo pagato 800mila franchi» - Il cartello con la scritta «accesso vietato ai non addetti ai lavori» è infatti l'unico ostacolo – a parte una transenna semovibile – ai curiosi. Dentro, sembra quasi che i lavori siano davvero in corso (vedi la gallery). In realtà sono fermi da tre anni. «Abbiamo impiegato un po' ad accorgercene. L'architetto diceva che il cantiere procedeva, di non preoccuparci» spiegano gli acquirenti della villa, una coppia tedesca che vive a Montagnola: «Abbiamo versato 800mila franchi di caparra, quando ce ne ha chiesti altri abbiamo mangiato la foglia e siamo andati dall'avvocato».

Il sindaco: «Auspichiamo tempi brevi» - Sparito il denaro, la villa è rimasta così. Anche l'impresa edile che ha realizzato (a metà) i lavori non ha visto un centesimo: «Aspettiamo ancora 190mila franchi, più 700mila per un altro cantiere a Pregassona, sempre dallo stesso personaggio» fanno sapere dall'azienda. Dove sono finiti i soldi? È quello che sta cercando di capire la Procura. Gli inquirenti stanno passando al setaccio i conti bancari dell'architetto, un 36enne del Sopraceneri finito nei guai già per una serie di altri cantieri (tra cui il famoso “obbrobrio” di Breganzona). Nel frattempo la banca che ha finanziato il cantiere ha chiesto il permesso al giudice, il mese scorso, di mettere in vendita la proprietà. L'auspicio ora, conclude il sindaco di Collina d'oro Sabrina Ramelli, è che «le indagini si svolgano in tempi stretti».

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COMMENTI
 

curzio 7 anni fa su tio
"...architetto, un 36enne del Sopraceneri finito nei guai già per una serie di altri cantieri ..." E un personaggio del genere continua a giocare a fare l'architetto... Se si parla di "serie di cantieri" significa che è un truffatore recidivo. Perchè non è in galera? Perchè può continuare nella sua serie di truffe?

paola973 7 anni fa su tio
c'era l'articolo qualche tempo fa. non ricordo il nome ma se lo cerchi lo trovi, era sulla palazzina di breganzona. a quanto pare il tipetto ora è a Montecarlo (non ricordo bene..) dove ha intrapreso altre attività. mah

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Sarebbe utile sapere il nome dell'architetto in modo da evitare che magari qualcun altro si ritrovi nella medesima situazione...
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