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LUGANO

Sul lago va in scena il record del mondo

Due appassionati ciclisti, su un pedalò, sono riusciti a trainare il battello Lugano da 195 tonnellate
Sul lago va in scena il record del mondo
Tio
Sul lago va in scena il record del mondo
Due appassionati ciclisti, su un pedalò, sono riusciti a trainare il battello Lugano da 195 tonnellate
LUGANO - Due paia di gambe ben allenate, un pedalò, un battello e tanta buona volontà per tentare un nuovo record mondiale mai provato prima. Sono questi gli ingredienti della sfida che, questa mattina, si è svolta sulle riv...

LUGANO - Due paia di gambe ben allenate, un pedalò, un battello e tanta buona volontà per tentare un nuovo record mondiale mai provato prima. Sono questi gli ingredienti della sfida che, questa mattina, si è svolta sulle rive del Lago di Lugano in zona Lanchetta.

Qui Sergio Martinetti (di Patrimony 1873) ed Emilio Moscatelli (della Società Navigazione Lugano), ciclisti amatoriali e testimonial delle due società, hanno pedalato alla conquista del "Guinness World Records" riuscendo a trainare per ben 600 metri (in 37 minuti), con un semplicissimo pedalò, il battello “Lugano” da 195 tonnellate, e con 58 persone a bordo.

Già riusciti due volte in questa impresa, i due cicloamatori oggi hanno incontrato una "penalità" imprevista, il vento a sfavore, che tra l'altro ha spostato le boe installate per segnare il traguardo allungando il percorso da compiere (inizialmente doveva essere 500 metri). Ma questo non li ha fermati e, forti del tifo delle "fan" a bordo della nave, a una velocità di poco superiore al chilometro orario, hanno tagliato vittoriosi il traguardo. Il tutto è passato al vaglio del commissario sul Guinnes che, assieme a Claudio Zali, ha seguito a bordo di una seconda barca, tutta l'emozionante prova convalidandone il risultato.

Il primo commento a caldo dei pedalatori? «Vento pazzesco». I neo campioni, senza più la zavorra da trainare, sono "volati" via al grido di: «Viva la navigazione». Il tentativo di record, che ora dovrà essere omologato dai giudici per ottenere il famoso "bollino" del Guinnes, è stato infatti un gesto simbolico volto a presentare le intenzioni della nuova direzione della SNL. «Bisogna pedalare nella stessa direzione per portare la nave in porto», ha sottolineato il vicedirettore Marco Ottini che, non ha caso, ha partecipato attivamente all'impresa facendo da traino fisico. 

 

 

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