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Lugano-Basilea, un dopo partita tranquillo Cifre discordanti sul costo per la sicurezza: 500mila franchi come ha sostenuto Bertini o 100mila come ha scritto oggi il sindaco Borradori?
LUGANO - E' stato un dopo partita all'insegna della massima tranquillità. I tifosi del Basilea hanno ripercorso il tragitto fino alla stazione di Lugano, dove li attendeva il treno straordinario per la città renana.
La polizia ha scortato i circa cinquecento ultrà in trasferta senza dover ricorrere a nessun tipo d'intervento. Il temuto arrivo dei tifosi da oltre Gottardo non ha provocato alcun problema di sorta.
Archiviata la partita, resta soltanto discordia sui costi per la sicurezza. Oggi il sindaco Marco Borradori ha pubblicato su Facebook un suo intervento in cui corregge l'importo riguardante i costi sopportati dal Comune per organizzare il servizio d'ordine in occasione dell'evento sportivo di oggi. Nei giorni scorsi il municipale Michele Bertini aveva dichiarato che la Città avrebbe speso mezzo milione di franchi. "L'importo corretto si aggira sui fr. 100mila, che certo non sono pochi, ma corrispondono (purtroppo) alla logica - perversa, che sportivo non ha proprio nulla - di queste partite "a rischio", ha scritto Borradori sul social network.
Nel momento in cui Borradori ha scritto il suo post, il Lugano aveva sognato la rete del momentaneo ed illusorio vantaggio, durato soltanto una manciata di secondi.
