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"Incinta a sorpresa di tre gemelli, ma non ho abortito"

Interruzioni di gravidanza in calo in Svizzera: la storia di Giovanna Conti Rossini, mamma sola che ha messo da parte i sogni di carriera per affrontare un'incredibile sfida
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"Incinta a sorpresa di tre gemelli, ma non ho abortito"
Interruzioni di gravidanza in calo in Svizzera: la storia di Giovanna Conti Rossini, mamma sola che ha messo da parte i sogni di carriera per affrontare un'incredibile sfida
SEMENTINA - A 27 anni, con la sua carriera nel settore alberghiero in rampa di lancio, si ritrova incinta di tre gemelli. Per Giovanna Conti Rossini, classe 1981, è una mazzata. Tanto più che quel concepimento è frutto di una rel...

SEMENTINA - A 27 anni, con la sua carriera nel settore alberghiero in rampa di lancio, si ritrova incinta di tre gemelli. Per Giovanna Conti Rossini, classe 1981, è una mazzata. Tanto più che quel concepimento è frutto di una relazione appena nata e poco stabile. Ma la giovane donna non cede, nemmeno di fronte ai tanti che le suggeriscono di lasciare perdere, di abortire. Giovanna va avanti contro tutto e contro tutti. E oggi è mamma di tre splendidi bimbi di 6 anni. "Due femminucce e un maschietto", precisa. Se in Svizzera, come dimostra un recente studio dell'Ufficio federale di statistica, il numero di aborti è in lieve ma costante calo, lo si deve anche a scelte coraggiose come la sua.

Responsabilità - Nel 2014 sono state 10.249 le interruzione di gravidanza in tutto il Paese, 'solo' 452 in Ticino. Alla base, più informazione e più contraccezione, certo. Ma forse anche più senso di responsabilità. "Perché quando ti ritrovi incinta all'improvviso - spiega Giovanna -, una responsabilità ce l'hai sempre. Io stavo studiando, volevo lasciare il Ticino, avevo grandi piani di vita, progetti importanti. Ma non me la sono sentita di chiudere la porta a queste tre creature. Ho capito che il destino mi aveva messa di fronte a una svolta".

Choc - È al terzo mese di gravidanza che Giovanna scopre di avere dentro di sé ben tre bambini. "Il padre biologico voleva che io abortissi. Non se la sentiva di prendersi questa responsabilità. Anche al centro di pianificazione famigliare erano di quest'idea, considerando pure i miei ristretti mezzi finanziari. Quasi tutti spingevano in questa direzione, compresi diversi amici. Io però non scorderò mai le lacrime del medico che mi comunicò di essere incinta di tre gemelli. Disse che era un miracolo e che avrei dovuto essere felice. Per me fu già uno choc sapere di essere in attesa. Figuratevi il mio stato d'animo quando mi comunicarono di aspettare addirittura tre bambini".

Fulmine a ciel sereno - La giovane mamma rievoca quegli istanti con serenità. "La mia è una vicenda che potrebbe capitare a chiunque. Uscivo con un ragazzo e sono rimasta incinta. Fino ad allora non avevo mai pensato alla maternità. E non ero neanche particolarmente religiosa. Però in quei momenti mi sono resa conto che la mia vita stava davvero cambiando. Il medico mi impose lo stop da tutto. Niente lavoro, niente studio, niente uscite. Avrei dovuto stare a riposo, altrimenti avrei perso i bimbi. Ero stanchissima, e anche un po' preoccupata. Mi chiedevo sempre come avrei fatto a mantenerli".

Voltafaccia - Quattro mesi a letto resi duri anche dal voltafaccia di alcuni amici. "Certi amici vogliono che tu abortisca. Pensano che avere un figlio sia come affrontare la terza guerra mondiale. Molti parlano a vanvera, di cambiamenti, anche esagerando. Per fortuna in quel periodo ho conosciuto l'associazione 'Sì alla vita'. Lì ho trovato esperti capaci di seguirmi, di spiegarmi come avrei dovuto affrontare burocraticamente la maternità. Io non sapevo nulla. In Svizzera crescere dei figli costa parecchio, però per chi si trova nella mia situazione ci sono aiuti e appoggi. Mi hanno anche aiutato a trovare delle baby sitter, mettendomi in contatto con la Culla San Marco di Bellinzona".

Amore - I tre bimbi di Giovanna nascono al settimo mese. "Solo chi è mamma può capire l'amore che un figlio ti dà. In seguito sono stata aiutata parecchio da mia mamma, da mio fratello e da sua moglie. Il papà dei bambini? Viene qualche volta a trovarli e contribuisce al loro mantenimento".

Lavoro - A settembre i figli di Giovanna inizieranno la prima elementare. "Un altro grande passo. Ci sarà da impazzire vista la loro vivacità", scherza. La 34enne di Sementina nel frattempo ha ripreso a lavorare in un albergo. "Ho fatto tanta fatica a trovare un impiego. Non sono una che ama farsi mantenere, mi sono sempre rimboccata le maniche, cercando di essere autosufficiente".

Paura - Infine, un pensiero per tutte le donne che si trovano nella stessa situazione vissuta da lei a 27 anni. "Il panico e la paura sono i nostri nemici più grandi. Se una persona vive con la paura, non fa più nulla. E la decisione più semplice a volte è anche quella sbagliata. Io sono stata una pazza. Però oggi sono una donna felice. Potessi tornare indietro, rifarei mille volte la scelta di andare avanti".

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