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CANTONEPer i macellai ticinesi sul confine si abbasseranno i salari

22.10.14 - 16:00
È una delle novità concordate dai partner sociali nel settore delle macellerie, nell'ambito delle trattative salariali 2015
tipress
Per i macellai ticinesi sul confine si abbasseranno i salari
È una delle novità concordate dai partner sociali nel settore delle macellerie, nell'ambito delle trattative salariali 2015

BELLINZONA - Introduzione di una deduzione del 5% sui salari minimi per i nuovi contratti di lavoro nelle regioni con stipendi bassi, come i comuni di frontiera del Ticino e del Giura: è una delle novità concordate dai partner sociali nel settore delle macellerie, nell'ambito delle trattative salariali 2015.

Padronato e lavoratori - vale a dire Unione professionale svizzera della carne (UPSC) e Associazione svizzera del personale di macelleria - hanno concluso con successo i negoziati nell'ambito del contratto collettivo vigente nel settore, informano le due organizzazioni in un comunicato congiunto odierno.

La parti hanno concordato un ritocco delle retribuzioni minime, che diventeranno di 4050 franchi per chi dispone di un attestato federale di capacità (AFC) e di 3650 per i dipendenti con certificato federale di formazione pratica (CFP). Viene inoltre introdotta una categoria separata per gli assistenti in macelleria (stipendio minimo: 3350) e per gli assistenti in commercio al dettaglio (3600 franchi).

I partner sociali hanno inoltre raccomandato ai datori di lavoro di accrescere la massa salariale dello 0,8% per apportare aumenti a livello individuale.

 


 

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