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Regolamento della Legge sullo sviluppo territoriale

Regolamento della Legge sullo sviluppo territoriale
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha adottato il Regolamento della Legge sullo sviluppo territoriale (RLst), a complemento della Legge sullo sviluppo territoriale (Lst), che entrerà in vigore insieme al regolamento il 1. gennaio 2012....

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha adottato il Regolamento della Legge sullo sviluppo territoriale (RLst), a complemento della Legge sullo sviluppo territoriale (Lst), che entrerà in vigore insieme al regolamento il 1. gennaio 2012. Il Regolamento rende la Lst operativa permettendo a tutti gli interessati, in particolare autorità e organismi del Cantone e dei Comuni, operatori privati e istanze giudiziarie, di praticare la nuova disciplina. Le nuove normative comportano, infatti, la decadenza della Legge cantonale d’applicazione della Legge federale sulla pianificazione del territorio (LALPT) del 1990 e del relativo regolamento (RLALPT) del 1991.

Il regolamento Lst dettaglia gli aspetti procedurali, esecutivi e di metodo che la legge semplicemente accenna. Accanto all’attribuzione delle competenze, meritano un cenno: il masterplan, la disciplina rinnovata del regolamento edilizio, la procedura semplificata, la novità del Piano particolareggiato quale autorizzazione a costruire, il coordinamento fra Piano regolatore e permuta generale, la zona edificabile d’interesse comunale rivisitata, la nuova disciplina del paesaggio (che il regolamento contribuisce a rendere più fruibile e concreta) e le diverse precisazioni di tipo terminologico e concettuale (come in materia di Grandi generatori di traffico o di autorizzazione edilizia).

Inoltre, il regolamento prospetta l’elaborazione di Linee guida sui principali temi disciplinati, supporti metodologici che potranno facilitare la comprensione degli strumenti e delle procedure e contribuire a creare un approccio condiviso fra operatori, popolazione e autorità.

Il documento è il frutto di un lavoro di confronto con i diversi servizi cantonali interessanti e con alcuni rappresentanti della Piattaforma Cantone – Comuni; una condivisione che lascia ben sperare in vista della sua applicazione pratica.

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