Ausiliario di polizia frontaliere?
CHIASSO - I consiglieri comunali PPD Mauro Mapelli e Giorgio Fonio hanno inoltrato al Municipio di Chiasso un'interrogazione sull'assunzione di un residente in Italia quale ausiliario di polizia. Come da informazioni in possesso degli esponenti popolari democratici, la persona lavorerebbe con un contratto temporaneo e con retribuzione oraria.
L'agente, continua l'interrogazione, nonostante sia cittadino svizzero risiede oltreconfine, e sarebbe stato assunto senza un concorso pubblico. "Siamo preoccupati per la situazione attuale nel mondo del lavoro che tocca da vicino i cittadini di Chiasso" dichiarano Mapelli e Fonio.
"Questo circostanza è la conseguenza di una forte pressione sui salari esercitata in maniera importante dalle aziende che possono assumere personale, anche qualificato, a minor costo. Riteniamo quindi che l’ente pubblico debba fare il massimo sforzo per occupare personale domiciliato nel nostro Comune. I disoccupati nella nostra regione sono parecchi e molti di essi con una formazione scolastica adeguata".
L'interrogazione a Chiasso non mancherà di far discutere, anche perché a capo del Dicastero di Polizia c'è Roberta Pantani-Tettamanti, leghista neo-eletta in Consiglio nazionale per la Lega dei Ticinesi, partito che della battaglia contro i frontalieri ne ha fatto una bandiera. (anche se, bisogna aggiungere, il frontaliere in questione è un cittadino di nazionalità svizzera).
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