Cerca e trova immobili
LUGANO

Tentata rapina in banca

Due uomini a volto coperto avrebbero cercato di assaltare la filiale di un istituto bancario in via Trevano
Foto Rescue Media/Nicola Liver
Tentata rapina in banca
Due uomini a volto coperto avrebbero cercato di assaltare la filiale di un istituto bancario in via Trevano
LUGANO - Tentata rapina intorno alle 17 a Lugano, in un istituto bancario di via Trevano. Dalle nostre informazioni risulta che due uomini, armati e a volto coperto, avrebbero tentato di rapinare un cassiere all'uscita della filiale di Banc...

LUGANO - Tentata rapina intorno alle 17 a Lugano, in un istituto bancario di via Trevano. Dalle nostre informazioni risulta che due uomini, armati e a volto coperto, avrebbero tentato di rapinare un cassiere all'uscita della filiale di Banca Stato, senza però essere riusciti a compiere la loro azione criminosa. Il cassiere è riuscito a liberarsi e mettersi al sicuro, dimostrando sangue freddo. I due infatti volevano costringerlo a rientrare nei locali dell’istituto di credito, ma  lui è riuscito a liberarsi e scappare.

La Polizia cantonale e della Città di Lugano stanno attivamente cercando i due rapinatori nei dintorni dell'edificio. Posti di blocco sono stati messi in tutta la Regione, anche se al momento sul posto gli agenti stanno cercando l'arma che presumibilmente i due hanno abbandonato prima di darsi alla fuga.

Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della scientifica e della cinofila che hanno iniziato la ricerca di tracce utili a rintracciare gli autori. Il cassiere non ha riportato conseguenze fisiche.

Foto Rescue Media/Nicola Liver

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE