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BELLINZONA'Nessuno tocchi...il Paso'

04.12.10 - 16:30
Oltre 300 persone in piazza Collegiata per salvare il futuro del Paso e il diritto al divertimento e alla cultura
Ti Press/C.Reguzzi
'Nessuno tocchi...il Paso'
Oltre 300 persone in piazza Collegiata per salvare il futuro del Paso e il diritto al divertimento e alla cultura

BELLINZONA - Un clima di festa. Moltissimi giovani. E soprattutto uno slogan: "Musica dal vivo, la voglio anche io". Erano oltre 300 le persone che si sono date appuntamento sabato pomeriggio a partire dalle 14.00 in piazza Collegiata a Bellinzona, per difendere il grotto Pasinetti di Gorduno costretto a non poter offrire più musica dal vivo a causa di una serie di restrizioni imposte dal Governo. Una decisisone che potrebbe portare alla chiusura del noto locale.

In realtà la protesta di oggi, che si è svolta in toni più che civili, è da considerare in maniera più estesa. Quella della possibile chiusura del Paso è in fondo solo un pretesto. È la proverbiale punta dell’iceberg di un problema che da anni attanaglia il nostro Cantone: centri città agonizzanti, deserti e innaturalmente silenziosi, eventi internazionali orfani di musica e svago e soprattuto limiti  di orari che danno al nostro cantone la nomea a tuti gli effetti di un posto per vecchi.

Chi urlava sabato pomeriggio in piazza era per rivendicare i diritti a un divertimento alternativo, alla musica live e, se possibile, alla sua valorizzazione quale momento culturale e di aggregazione. Moltissimi giovani, dicevamo, ma anche parecchi adulti hanno risposto positivamente all'invito dei promotori dell'iniziativa. Molti erano muniti di cartelloni e striscioni, alcuni avevano perfino i manifesti appesi al collo con su scritto a chiare lettere: "Giu le mani dal Paso".

RED

Foto Ti Press/C.Reguzzi

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