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MASSAGNOIl Municipio si è insediato a ritmo di Libertango

26.04.24 - 14:36
Aula magna da tutto esaurito per la cerimonia di insediamento del Municipio svoltasi ieri presso le scuole comunali.
Egle Berruti
Da sinistra: Roberto Brignoni, Fabio Nicoli, Rosario Talarico, Simona Rusconi (Sindaca), Philippe Bouvet, Elena Meier e Mario Asioli.
Da sinistra: Roberto Brignoni, Fabio Nicoli, Rosario Talarico, Simona Rusconi (Sindaca), Philippe Bouvet, Elena Meier e Mario Asioli.
Fonte Comune di Massagno
Il Municipio si è insediato a ritmo di Libertango
Aula magna da tutto esaurito per la cerimonia di insediamento del Municipio svoltasi ieri presso le scuole comunali.

MASSAGNO - Giovedì 25 aprile si è aperta simbolicamente la legislatura 2024-2028 del Comune di Massagno con la firma della dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle Leggi da parte dell’Esecutivo comunale.

Nell’ambito della cerimonia il Giudice di pace del Circolo di Vezia Tommaso Pedrazzini ha consegnato le credenziali ai sette Municipali – ai neoeletti Roberto Brignoni, Mario Asioli e Philippe Bouvet e ai riconfermati Elena Meier, Simona Rusconi, Fabio Nicoli e Rosario Talarico – nonché ai 3 supplenti (Alberto Bindi Scoponi, Ursus Piubellini e Renato Ricciardi) e alla Sindaca Simona Rusconi.

«Municipio coeso per un Comune forte» - E proprio la neoeletta Sindaca, salutata da un lungo applauso, nel suo intervento ha ricordato come «per avere un Comune forte - e Massagno è un Comune forte - ci vuole un Municipio coeso, che sia capace di dialogare, che sia sufficientemente flessibile per cogliere nelle idee degli altri quanto c’è di buono e valido, che sia capace di decidere non perché la maggioranza dei voti lo consente, ma perché l’intelligenza dei Municipali lo suggerisce. E se poi si dovrà decidere e a maggioranza, poiché così sono le regole nel nostro Paese, l’importante sarà trovare maggioranze vincenti e minoranze che non perdono. Questo vi chiedo, cara e cari Municipali: aiutatemi a far sì che il Municipio vada avanti con questo stile di lavoro, aiutatemi a promuovere sempre il dialogo aperto e costruttivo».

«Non sono la persona che comanda» - Simona Rusconi ha inoltre spiegato come vede il suo ruolo di Sindaca che «non è la persona che comanda, ma è la persona che ascolta, fa squadra, conduce, motiva e guida» in questo «momento importante per la nostra democrazia comunale».

È stata una cerimonia particolarmente sentita, a giudicare dal folto pubblico accorso tra cui erano presenti anche il Presidente del Consiglio di Stato uscente Raffaele De Rosa, il Giudice di pace supplente del Circolo di Vezia Giuseppe Arrigoni, diversi dipendenti comunali, rappresentati di enti e associazioni del territorio come pure cittadini interessati al futuro del Comune e infine Municipali e Sindaci di Comuni viciniori a cui la Sindaca ha lanciato la sfida della collaborazione intercomunale: «Io sogno una Massagno capace di costruire ponti con i vostri Comuni poiché le sfide della nostra società non si fermano ai confini comunali».

La cerimonia è stata allietata dalle note di Caterina Bartoletti (violino) e Sara Merlini (violoncello) del Conservatorio della Svizzera Italiana - che si sono esibite in un interessante repertorio dal classico duetto in Re maggiore per violino e violoncello di Joseph Haydn, il I. Allegro, a Libertango di Astor Piazzolla e Por una cabeza di Carlos Gardel – e coordinata dal Segretario comunale Christian Barelli che ha dato il benvenuto iniziale e ha moderato i vari interventi concludendo con la massima del Sindaco di uno dei 5 Comuni dove ha esercitato prima di iniziare a Massagno «abbiamo tutto per fare bene».

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