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GORDUNOIl Paso disobbedisce: "Il concerto ci sarà"

19.11.10 - 18:28
Questa sera al Grotto Pasinetti, nonostante la decisione del Consiglio di Stato, si terrà comunque il concerto del venerdì. Sicuro l'intervento della polizia
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Il Paso disobbedisce: "Il concerto ci sarà"
Questa sera al Grotto Pasinetti, nonostante la decisione del Consiglio di Stato, si terrà comunque il concerto del venerdì. Sicuro l'intervento della polizia

GORDUNO - Il concerto si terrà lo stesso. Questa sera al Paso, nonostante la decisione del Consiglio di Stato che ne ha respinto il ricorso e quindi accettato la decisione del Comune di Gorduno che impone un cambio di destinazione all'esercizio pubblico per continuare la sua attività, il concerto del venerdì ci sarà.

"La nostra vuole essere un'azione di disobbedienza - ci conferma il titolare Lucio Robbiani - sappiamo già che arriverà la polizia per interrompere il concerto e lì noi smetteremo. Non volevamo però semplicemente sottostare a questa decisione che riteniamo incomprensibile".

D'altra parte il cambio di destinazione richiesto per Lucio non è proponibile: "Siamo sicuri che, a seguito della domanda di costruzione, andremmo ad incappare in immancabili ricorsi che ancor più prosciugherebbero le poche energie restanti". Il Paso dunque non ha intenzione di presentare alcuna domanda di costruzione, poiché con la riduzione delle proroghe, l’attività principale del grotto sarebbe diventata proprio quella di osteria.

Quello di stasera quindi, forse, sarà l'ultimo concerto, almeno per il momento, anche perché, come conferma Robbiani, invitare dei musicisti per farli suonare una decina di minuti non ha senso. Questa sera l'intervento della polizia bloccherà le ali a un ritrovo culturale storico. Per il quale un gruppo di amici, musicisti e simpatizzanti ha già deciso di muoversi con una manifestazione.

"Per quanto riguarda la manifestazione - prosegue Lucio - io credo sia un'ottima idea. Credo che valga la pena manifestare per qualcosa che non è soltanto il Pasinetti, ma il diritto a divertirsi, il diritto ad avere un certo tipo di intrattenimento che non sia la solita discoteca, il diritto all'intrattenimento culturale. Pian piano nel cantone stanno scomparendo tutti questi ritrovi, anche l'Osteria di Banco recentemente ha cessato l'attività, anche lì per via di un vicino di casa".

Tra questi locali rischia ora di esserci anche il Paso, col quale si andrà a chiudere un capitolo durato 25 anni di storia e cultura musicale. Un paradosso forse in un Cantone a vocazione turistica.

Numerosi, per evitare che ciò accada, i partecipanti, almeno sulla carta, alla manifestazione che, nata su iniziativa di un signolo, si è sviluppata in maniera virale grazie anche attraverso lo strumento di Facebook, sul quale è nato un gruppo intitolato : "In piazza per il Paso", e conta già più di 300 partecipanti.

Davide Milo

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