La moto di Steve Lee. Doveva essere un viaggio d'amore

Il viaggio negli Stati Uniti voleva essere un regalo d'amore per la sua compagna Brigitte. Il visto per l'America lo ha ottenuto all'ultimo momento
Il viaggio negli Stati Uniti voleva essere un regalo d'amore per la sua compagna Brigitte. Il visto per l'America lo ha ottenuto all'ultimo momento
LUGANO - Voleva essere un viaggio d'amore, un regalo alla sua Brigitte Voss-Balzarini. Insieme avevano vissuto alcuni mesi fa un brutto incidente vicino Firenze. Volevano dimenticare quell'episodio. In segno del suo amore, Steve Lee aveva deciso di regalarle un viaggio negli Stati Uniti. Erano partiti insieme domenica per attraversare con le Harley Davidson il selvaggio West. Erano insieme a una ventina di motociclisti. Con loro c'era anche il bassista del Gotthard, Marc Lynn. Quella nella foto è la moto di Steve, dopo essere stata travolta da un camion. Come abbiamo già riferito ieri, il gruppo di motociclisti si era fermato lungo la Interstate 15 nei pressi di Mesquite. Aveva iniziato a piovere e Steve, così come gli altri componenti del gruppo, stava indossando la tuta contro la pioggia. Proprio in quel momento un camion, un guidato da un 27enne dell'Illinois, ha sbandato finendo per urtare le moto e travolgendo Steve. Il cantante è morto sul posto.
Eppure oggi, conoscendo come sono andati i fatti, diventa inevitabile finire per interpretare in quegli strani segnali che il destino a volte manda. Ad esempio Steve Lee aveva ottenuto il visto per gli Stati Uniti solo negli ultimi giorni. Il Blick riferisce che il cantante per un decennio, non ha potuto recarsi in America. Motivo: nel 2000 a Los Angeles per le registrazioni di un disco, Lee aveva lasciato l'America tre giorni dopo la scadenza del permesso. Pertanto, gli era stato negato il rientro negli Stati Uniti fino ad oggi.
"Era molto contento di poter finalmente fare questo viaggio e tornare negli Stati Uniti. Non voleva solo realizzare il suo sogno di attraversare la California, ma anche rendere felice la sua compagna Brigitte" ha raccontato Farah de Tomi, manager e PR dei Gotthard. La morte del cantante lascia ora un vuoto incolmabile nel gruppo, tra i fans, tra gli amici, nel paese di Porza, dove Steve Lee viveva. "È una tragedia incredibile, oggi è il giorno più brutto della mia vita" ha commentato attraverso poche parole il manager del gruppo, Jan Bayati.
RED
Foto in alto e foto allegate: Keystone/AP






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