Maxi-Taxi, ricorso inammissibile

BELLINZONA - Tentato omicidio, è l'accusa per la quale Nicola Fumiano è stato rinviato a un nuovo giudizio e dovrà comparire di fronte a una nuova Corte delle assise criminali. L'accusa è quella di aver tentato di uccidere, tra la notte del 27 e 28 ottobre del 2007, l'allora suo socio della Maxi-Taxi di Bellinzona.
Fumiano d'altra parte - come riporta il Corriere del Ticino - aveva presentato ricorso, ma il Tribunale federale l'ha dichiarato inammissibile. Il ricorso era contro la sentenza con la quale la Corte di cassazione e revisione penale (CCRP) aveva riformato la sentenza di primo grado e dichiarato Fumiano colpevole del reato di tentato omicidio.
Una decisione questa che al tassista causerebbe un danno irreparabile, come ha motivato nel ricorso al TF, in quanto la pena inflittagli in primo grado (3 anni e sei mesi) gli consentirebbe di ottenere la liberazione condizionale il 27 maggio 2011, tuttavia il nuovo porcesso potrà difficilmente svolgersi entro quella data.
Il TF d'altro canto non vede perchè un nuovo giudizio non dovrebbe tenersi a breve. Fumiano potrebbe dunque chiedere una domanda di libertà provvisoria che se accolta gli consentirebbe di uscire almeno fino al nuovo processo. Quindi nessun danno irreparabile.




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