Futuro del Centro Cantonale di fertilità di Locarno, il Consiglio di Stato risponde
TICINO - Il Consiglio di Stato ha dato risposta ad un'interpellanza sul futuro del Centro Cantonale di fertilità di Locarno.
"La medicina della riproduzione e della riproduzione medicalmente assistita - afferma il Consiglio di Stato - non fa oggetto del contratto di prestazione tra lo Stato del Cantone ticino e l'Ente Ospedaliero Cantonale".
"L'attività - prosegue - è di tipo ambulatoriale e non beneficia di alcun sostegno finanziario da parte dello Stato. La questione sarebbe quindi di esclusiva comeptenza dell'Ente Ospedaliero Cantonale, il quale agisce nell'ambito delle proprie autonomie".
Tuttavia il Consigli di Stato entra nel merito della questione affermando che l'accordo tra L'Ente Ospedaliero Cantonale e il Gruppo Ospedaliero ArsMedica è inteso a rafforzare il Centro di Locarno con l'intento di riportarlo, nel limite del possibile, agli antichi splendori sul piano sul piano clinico, scientifico e della formazione.
"Le stipulazioni di accordi tra l'Ente Ospedaliero Cantonale e le Cliniche private sono questioni di ordine strategico che -prosegue il Cosiglio di Stato - per Legge e regolamento, competono al Consiglio di amministrazione e alla Direzione generale e non del Servizio".
Il Primario dell'Ospedale di Locarno ha comunque assicurato la piena disponibilità al dialogo e alla collaborazione nella giusta ottica di sviluppare sinergie.




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