Truffato cittadino spagnolo, perde un milione e mezzo di euro
Si era recato a Bellinzona per cambiare un milione di euro in franchi. Ma spunta un un finto direttore di banca e i soldi scompaiono
BELLINZONA - Un cittadino spagnolo è finito in una truffa millionaria perdendo un milione e mezzo di euro. La storia, dai contorni non ancora del tutto chiari, risale alla scorsa primavera, ma viene fuori solo oggi. Il protagonista ha infatti deciso di raccontare ai giornali quanto gli è accaduto, ed è oggi il Corriere del Ticino a riportare il suo caso.
Il cittadino spagnolo, risiede saltuariamente in Svizzera, e verso maggio si era recato a Bellinzona per cambiare la somma di un milione e mezzo di euro in franchi svizzeri. Il denaro era contenuto in una valigetta. Stando a quanto viene raccontato, lo spagnolo avrebbe consegnato la valigetta a un uomo che si sarebbe in seguito rivelato esseere un finto direttore di banca.
Tutto ciò avviene nei locali di un vero istituto di credito, ma non viene rivelato di quale istituto si tratti. La valigetta scompare però dopo pochi minuti, e con lei anche il finto direttore di banca, il quale si era allontanato un attimo con la scusa che le operazioni di cambio richiedevano qualche minuto.
Il cittadino spganolo si è rivolto alla Magistratira ticinese, ma dei soldi non è stata trovata traccia. Qualche giorno più tardi la valigetta è stata ritrovata in una stazione di servizio ad una quarantina di chilometri da Bellinzona. La valigetta era completamente vuota.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!