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CHIASSOCisalpino, manifestazione di protesta in stazione

03.07.09 - 13:01
Archivio Tipress
Cisalpino, manifestazione di protesta in stazione

CHIASSO - Anche i chiassesi avevano un motivo valido per essere orgogliosi della loro città: la stazione ferroviaria internazionale. Uno scalo obbligato, per tutti i treni. Storia del passato. Oggi, sui tabelloni delle grandi stazioni europee, "Chiasso" non compare più. Relegata a stazione locale, a studenti, pendolari, turisti, non resta che scegliere Lugano o Como per i diretti o i treni regionali.

Tutto si complica. Viaggiare in treno non è più facile come un tempo. A Chiasso poi, si avevano due sportelli, uno per la tratta italiana, l'altro per quella svizzera. In tutti i casi, bastava dire la destinazione e si partiva. Oggi ci sono le prenotazioni obbligatorie, i supplementi, bisogna indicare data e ora di partenza e data e ora di ritorno. E' l'era delle privatizzazioni e ci si adegua.

A Chiasso, però, privatizzazioni o meno, sono in tanti a rivolere gli intercity, i famosi Cisalpino, di nuovo fermi alla stazione di Chiasso. L'azienda italo-svizzera ha comunicato in modo ufficiale l'intenzione di stralciare, in modo definitivo, Chiasso dalle stazioni con fermata commerciale. Nonostante le firme raccolte, le proteste dei Municipi del Basso Mendrisiotto, nonostante la lunga storia e tradizione dello scalo internazionale.

Domattina ci sarà una manifestazione di protesta alla stazione di Chiasso. I manifestanti chiederanno, ancora una volta, che Ferrovie Federali e Cisalpino riconsiderino la loro decisione. Il ritrovo è programmato a partire dalle 9.15. Alle 9.40 arriva il Cisalpino da Como.
Sempre che arrivi in orario...       

Foto d'apertura: Tipress / Gabriele Putzu
 

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