Omicidio Losone, dodici emergenze istruttorie per il quadro complessivo

LOCARNO – Sono dodici le “emergenze istruttorie” presentate dall’avvocato Ignazio Maria Clemente al procuratore pubblico Moreno Capella inerenti il caso dell’omicidio di Ersan Ozcan avvenuto la sera del 19 agosto scorso. Le richieste del legale dell’omicida Antonio Barbieri, mirano a creare un quadro complessivo il più ricco possibile di dettagli, alla luce soprattutto del fatto che le dichiarazioni dei protagonisti della vicenda sono diametralmente opposte.

“Una radiografia delle circostanze e degli elementi d’indagine finora emersi e di quelli che lo saranno a breve: dalle impronte digitali sulla pistola che uccise Ersan Ozcan agli accertamenti medico-legali e autoptici sulla vittima”, scrive oggi da LaRegioneTicino riassumendo le necessità espresse dal legale di Barbieri che si rivolge al procuratore pubblico per avere “il più ampio accesso agli atti” al fine di poter ricostruire nel modo più fedele possibile i tragici fatti avvenuti in Via San Lorenzo 1 a Losone. Una ricerca approfondita di tutte le informazioni e i fatti, anche precedenti la sera del 19 agosto, che possano avere avuto un ruolo nella vicenda: i resoconti medici di un incidente occorso in Italia la scorsa primavera a Barbieri, in seguito al quale Barbieri entrò in coma uscendone con problemi di memoria e fisici, gli esami tossicologici e relativi al tasso di alcolemia dei fratelli Orsan e di Barbieri, i tabulati di tutte le telefonate da apparecchi mobili e fissi effettuate dai tre protagonisti nei giorni precedenti l’omicidio, i risultati degli esami balistici come pure il rapporto relativo agli oggetti rinvenuti nell’automobile dei due fratelli.

“Emergenze istruttorie” come le ha definite Clemente e come riporta oggi il quotidiano bellinzonese, per arrivare alla conclusione di un fatto da archiviare al più presto nel segno della giustizia.