SVIZZERA
Botulino, anche un bimbo tra i 16 avvelenati

Keystone / Ap Damian Dovarganes
Botulino, anche un bimbo tra i 16 avvelenati
BERNA - Sedici casi di effetti indesiderati dopo iniezioni di tossina botulinica (Botox) sono stati registrati in Svizzera dal 2006. L´unico caso mortale è stato segnalato a Friburgo: si tratta di un bambino che era stato trattato con...
BERNA - Sedici casi di effetti indesiderati dopo iniezioni di tossina botulinica (Botox) sono stati registrati in Svizzera dal 2006. L´unico caso mortale è stato segnalato a Friburgo: si tratta di un bambino che era stato trattato con il farmaco per motivi medici.
La Svizzera ha autorizzato nel 2002 l´iniezione di Botox per trattamenti antirughe. "Non abbiamo cifre a disposizione relative a eventuali effetti negativi prima del 2006", ha precisato oggi all´ATS Joachim Gross, portavoce di Swissmedic.
È lecito pensare che i casi siano "molto più numerosi", in quanto i terapeuti evitano probabilmente di rivelare complicazioni dovute a utilizzi non previsti dalla legislazione elvetica. Oltre alle applicazioni di carattere medico, la legge autorizza l´iniezione di tossina botulinica solo per ridurre le rughe della fronte.
Dagli anni Novanta all´agosto 2007, l´Agenzia europea per i medicinali (EMEA) ha da parte sua registrato oltre 600 casi in cui persone trattate con iniezioni di Botox hanno subito seri effetti collaterali. Ventotto pazienti sono morti.
La tossina prodotta dal botulino è originariamente un veleno molto potente, 40 milioni di volte più fulminante del cianuro. Se ingerita tramite cibo contaminato può provocare anche la morte. Tuttavia se purificata può essere utilizzata ad esempio come farmaco contro forme patologiche di contrazioni muscolari involontarie.
ATS
Foto d'apertura: Keystone / Ap Damian Dovarganes
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