In aula approda la vicenda Banca Stato-Tobler

Si apre alle Criminali di Locarno il processo contro Italo Frignani ed Emilio Pedrotta. Entrambi sono accusati di aver danneggiato il giovane multimilionario Hansruedi Tobler dai cui conti vennero prelevati complessivamente oltre 30 milioni di franchi
LOCARNO - Approda questa mattina alle Criminali di Locarno la vicenda legata a BancaStato e a Hansruedi Tobler. Un caso che scoppiò nel 2001 e che fece molto discutere e che riguardò il giovane multimilionario Hansruedi Tobler, danneggiato da due dirigenti di BancaStato, i quali prelevarono complessivamente oltre 30 milioni di franchi dal conto del giovane.
Stamane, di fronte alla procuratrice pubblica Monica Galliker, comparirà Italo Frignani, accusato di ripetuta appropriazione indebita aggravata e ripetuta falsità in documenti. L'ex curatore amministrativo di Tobler fra il 2000 e il 2001, secondo l’atto d’accusa, prelevò 5 milioni in contanti utilizzati a fini privati. Soldi che Frignani utilizzò per acquistare auto e un appartamento a Minusio. Inoltre Frignanì utilizzò anche altri 26 milioni di franchi per trasferire alcuni titoli, soldi che poi tornarono indietro.
Frignani ha già scontato 4 mesi di carcerazione preventiva e in aula sarà difeso dall’avvocato Marco Broggini.
In aula comparirà anche l’ex funzionario di BancaStato Emilio Pedrotta, che dovrà rispondere di complicità in appropriazione indebita e correità in falsità in documenti. Pedrotta aveva permesso a Frignani di effettuare i prelevamenti dal conto di Tobler. Il ruolo di Pedrotta nell'intera vicenda fu tuttavia minore e aveva ripetutamente comunicato le sue perplessità ai vertici dell’istituto, che all'epoca dei fatti erano Fabio Pedrazzini e Urs Betschart.
Il dibattimento pubblico durerà una decina di giorni.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!