Padre picchia gli autori del video hard con la figlia
COMO- Un uomo ha preso a botte cinque ragazzini che due mesi fa avevano girato un filmato hard, con la figlia dodicenne come protagonista. E' successo ieri a Valmorea (Como), secondo quanto riferito oggi da 'La provincia di Como'. I ragazzini, 14 anni ancora non compiuti, sono finiti all'ospedale con una prognosi di dieci giorni per uno di loro e meno di quattro settimane per gli altri.
"Cinque amici sul piazzale della chiesa - scrive il quotidiano - 14 anni non ancora compiuti e la bicicletta con cui raggiungere il paese vicino. Nemmeno due mesi fa si erano riuniti nel magazzino sotto casa e, per dare una svolta al sabato pomeriggio, avevano girato un breve filmato hard con una compagna di classe, seconda media dell'istituto comprensivo di Valmorea. La lezione l'hanno imparata: stavolta niente stanze chiuse e trovate che danno scandalo. La loro domenica finisce però in ospedale, dopo una rissa con il padre della ragazzina, una ragazzina di 12 anni, ripresa quel giorno con il videofonino".
"Una vergogna con cui l'uomo, convinto della violenza sessuale sulla figlia che oggi frequenta la stessa scuola ma una sezione diversa, non riusciva a convivere - scrive il quotidiano - Racconta qualche genitore che alla fine delle lezioni, incrociando all'uscita i ragazzi coinvolti, non trattenesse parole di rancore nei loro confronti; che li tenesse sott'occhio, tanto che qualcuno aveva pure smesso di rincasare con il pulmino e preferiva farsi venire a prendere da un adulto. La tensione, segnalata nelle scorse settimane ai carabinieri e mai formalizzata in una querela, non era però degenerata: fino a ieri, quando il padre della loro compagna li ha visti dirigersi tutti insieme verso Valmorea lungo una strada secondaria".
"Mentre pedalavano sono stati però avvicinati da un'auto - prosegue 'La provincia di Como' - alla guida era il papà della compagna, che si sarebbe diretto subito verso il protagonista maschile del video, schiaffeggiandolo due volte; al suo fianco la moglie, che aprendo lo sportello avrebbe colpito alla spalla uno dei cinque e l'avrebbe scaraventato bruscamente a terra. Per lui la prognosi più alta: 10 giorni per rimettersi, mentre gli altri quattro amici se la caveranno con meno di una settimana". 'La provincia di Como' sottolinea che nei confronti dell'uomo "non è stato preso alcun provvedimento, ma ieri sera i genitori dei cinque minorenni, al termine di quattro ore trascorse fra le corsie della pediatria, si sono presentati dai carabinieri di Olgiate Comasco per sporgere querela, allarmati da quanto successo e, dicono, da quello che potrebbe succedere ancora".




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