L'anima gemella si cerca on line, ticinesi sempre più su chat e siti
1750 profili maschili ticinesi e 470 femminili sul sito di swissfriends.ch. Più di 600 uomini e 285 donne ticinesi su meetic.ch. Tutti cercano l'amore. Il partner si cerca sempre più on line. La psicologa Linda Rossi avverte: "Mai fidarsi del tutto, affrettarsi a conoscere chi c'è dall'altra parte senza restare imprigionati nell'immaginazione"
LUGANO - Quando il mondo era fatto di penna e calamaio c'era sui giornali la famosa posta del cuore, dove le anime solitarie lanciavano appelli alla ricerca dell'anima gemella. Poi sono nate le agenzie matrimoniali, oggi messe sempre più a dura prova dalla concorrenza che arriva da Internet. All'inizio degli anni novanta in Ticino si contavano quasi una decina di agenzie. Oggi ne sono rimaste appena cinque e qualcuna non offre più nemmeno consulenza per cercare l'uomo o la donna dei sogni, ma si è trasformata in un servizio di escort per chi ha tanti soldi nel portamonete.
D’altronde la realtà dei siti Internet finalizzati alla ricerca di un partner è in crescita in maniera esponenziale. Basta fare un giro sui principali siti svizzeri o internazionali che offrono la possibilità di conoscere persone per constatare che la presenza ticinese - documentata con tanto di foto - è molto numerosa. Su swissfrinds ad esempio ci sono 1750 profili maschili e 470 femminili. Anche meetic non scherza: 600 uomini e 285 donne. Stessa abbondanza
sulle pagine di incontri gestiti da sunrise, bluewin e icq.com. Per non parlare delle chat line.
L'amore sembra dunque essere a portata di mouse e nello sterminato mondo virtuale si possono incontrare mogli annoiate, mariti in cerca di nuove avventure ma anche ragazzi e ragazze a caccia di nuove emozioni. Certo, capire chi si ha davanti non è sempre facile. Chi dice di essere fatto in un certo modo, caratterialmente e fisicamente, può in realtà essere una persona totalmente diversa e deludere la controparte. E il sogno di un principe azzurro o di una principessa bionda potrebbe trasformarsi in un incubo quanto si inizia ad essere tormentati dalla persona conosciuta attraverso Internet.
Finora in Ticino denunce vere e proprie non ce ne sono state. " Ogni anno riceviamo diverse denunce di persone che vengono minacciate per telefono, si tratta di ex coppie, ma nessuna finora ci ha mai detto di aver conosciuto il partner tramite Internet"- ci racconta il sostituto procuratore pubblico Marisa Alfier.
I rischi dunque non sono da sottovalutare e per evitare brutte sorprese è necessario sapersi comportare nella giusta misura. Secondo la psicologa Linda Rossi, specialista in sessualità, è meglio non portare per le lunghe la conoscenza virtuale: "Quando si inizia a conoscere qualcuno su Internet si entra in una sorta di sogno. Si crea un'immagine virtuale. Sarebbe meglio far durare questa fase il meno possibile e affrettarsi a conoscere la persona dal vivo. Più si attende, più cresce il sogno e di conseguenza più è forte la delusione finale all'impatto con la realtà".
Ma i consigli non sono mai troppi e la psicologa rincara la dose: "Non bisogna costruire un castello di immagini, bensì capire bene chi si ha dall'altra parte. Personalmente non metterei ad esempio mai la fotografia. Bisogna essere molto gelosi della propria identità. Se uno è incuriosito dalla mia personalità può venire ad incontrarmi senza necessariamente avere una foto".
Ma cosa spinge esattamente le persone a usare Internet per cercare un partner?
"È la strada più facile e più economica. Viviamo in una società in ci sono pochi luoghi di incontri per instaurare relazioni. Una volta c'erano le feste di paese. Oggi con Internet si può ottenere un incontro subito e con più facilità. Ad esempio: la persona che è timida o inibita osa di più con Internet perchè c'è la possibilità di nascondersi dietro l'anonimato. Si possono nascondere le strategie più complicate del processo interrazionale: il corteggiamento, il dialogo, l'abbordare".
Perchè il fenomeno è in aumento?
"Non è un mistero che la coppia sia in forte crisi, e quotidianamente riscontro molto disagio nelle relazioni matrimoniali. Cercare un nuovo partner attraverso Internet può rivelarsi una scappatoia molto congeniale: non ci si sbilancia troppo, si può fare tutto da casa e di nascosto. La percentuale di scappatelle è altissima e negli ultimi anni è andata crescendo".
Tra i casi che lei ha seguito ci sono storie legate a Internet?
"Molte. Posso citare il caso di una donna che si era innamorata su Internet di uno sconosciuto. Aveva letteralmente perso la testa per questa persona, che alla fine si è rivelata essere un ragazzino di 12 anni che voleva solo divertirsi. O il caso di una donna sposata che conosceva uomini sulla rete, chattava con loro. Il marito però se n'è accorto ed è entrato di nascosto nelle chat frequentate dalla moglie. Ha iniziato a chattare con lei, e la donna convinta di chattare con uno sconosciuto ha iniziato a confidarsi e a raccontare cose molto intime, episodi privati che il marito nemmeno conosceva. Lascio immaginare il casino che ne è venuto fuori".
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