Cerca e trova immobili
BASILEA

Esposta una saponetta d'arte fatta col grasso aspirato a Berlusconi a Lugano

Foto d'archivio
Esposta una saponetta d'arte fatta col grasso aspirato a Berlusconi a Lugano
LUGANO - Il grasso del presidente del consiglio italiano Silvio Berlusconi sarà esposto, in una saponetta, alla fiera dell'arte più importante del mondo: la "Art Basel" a Basilea. Ne dà notizia Dagospia. "L'artista Gi...
LUGANO - Il grasso del presidente del consiglio italiano SilvioBerlusconi sarà esposto, in una saponetta, alla fiera dell'arte piùimportante del mondo: la "Art Basel" a Basilea. Ne dà notizia
.

"L'artista Gianni Motti - scrive Dagospia - è infatti riuscito, per vie oscure, a farsi dare da una clinica di bellezza a Lugano proprio il grasso del presidente Berlusconi, grasso che il premier si sarebbe fatto aspirare durante una liposuzione l'estate scorsa. "Quando ho saputo che Berlusconi era in quella specifica clinica per il lifting al viso mi sono immediatamente precipitato a Lugano e sono stato in grado di farmi dare un po' del grasso che Berlusconi si è fatto togliere dalla pancia", ha detto Motti. Il grasso di Berlusconi "puzzava come burro avariato o come vecchio olio per frittura", ha detto l'artista Motti che oggi vive e lavora a Ginevra".

A riportare la notizia prima di Dagospia, e con grande risalto, il quotidiano tedesco Die Welt. Il titolo dell'opera esposta, che ha le semplici sembianze di una saponetta: "Mani pulite". Prezzo: 22'500 franchi.

Motti, ricordiamo, è anche la star del pavillon svizzero alla Biennale di Venezia.


🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE