Sesso in ufficio? Ai ticinesi piace
Da Lugano il consigliere nazionale della Lega Giuliano Bignasca ci dice invece che "...ho altri posti per farlo, l'ufficio non mi ispira. E poi sai per fare sesso in ufficio ci vuole anche lo spazio".
"Effettivamente ci sono anche luoghi più comodi dell'ufficio per fare sesso", gli fa il verso da Losone Karl Frankeser, direttore della Ticino.com, ditta storica della new economy ticinese. E se ci siamo rivolti a lui è perché le nuove aziende tecnologiche hanno spesso orari flessibili ed impossibili. Gli impiegati fanno tardi la sera e i loro rapporti interpersonali sono meno formali e gerarchici di quelli delle ditte della old economy dove invece un contegno quasi totale, a partire dalla classica giacca-cravatta, è spesso d'obbligo.
"Da noi non ci sono regole precise sul sesso in ufficio - ci spiega ancora Frankeser - anche perché trovo sia molto importante non intromettersi nella vita privata dei dipendenti. Finché fanno il loro lavoro, ed io il giorno dopo trovo la scrivania e tutto il resto a posto, possono fare quello che vogliono. Ricordo che qualche anno fa, due dipendenti - che ora non lavorano più qui - si conobbero e si innamorarono proprio sul posto di lavoro. Noi non gli abbiamo mai detto niente. Anche perché non ce n'è mai stato il motivo. Davanti a noi, infatti, non hanno mai fatto niente. Era una cosa abbastanza discreta. Se poi abbiano fatto sesso anche in ufficio quando erano qui da soli questo non lo so. Ma visto il loro carattere forse qualcosina l'hanno pure combinata".
Per Domenico De Masi, sociologo del lavoro, la fusione lavoro/sesso può addirittura non nuocere alla produttività "...sono d'accordo - conferma Frankeser - finché i due non litigano può essere addirittura positivo. Però se si lasciano, o se hanno conflitti, le tensioni ricadono sul clima dell'intero team. Se però i due lavorano assieme sono praticamente obbligati ad affrontare subito il problema e a cercare di risolverlo. Due amanti che lavorano in posti diversi, invece, magari litigano tutto il giorno via e-mail ed sms e la crisi se la tirano dietro per due settimane. E non so, alla fine, quale delle due varianti sia più rischiosa per la produttività sul posto di lavoro. Comunque penso che più che nella new economy tu debba andare a chiedere ad avvocati e dottori cosa succede nei loro uffici..."
La società Monster, leader mondiale del recruiting online, ha raccolto 17'169 confessioni con sondaggi strettamente professionali. In febbraio la domanda del test era: "Mai fatto sesso sul posto di lavoro?". Risultato: migliaia di risposte che hanno stupito gli stessi ideatori, tra chi ammette di aver praticato "qualche volta" (circa il 20%), chi lo fa "regolarmente" (circa il 10%) e chi non "disdegnerebbe provare" (circa il 37%). La percentuale di chi non considera tabù il sesso sul posto di lavoro supera i due terzi.
Un sondaggio da noi promosso ieri per qualche ora su TicinOnline, ha dato questo risultato: non ha "mai" fatto sesso sul posto di lavoro il 34% degli utenti che ha risposto, non l'ha mai fatto "ma mi piacerebbe provare" il 36% di loro, il 22% l'ha fatto "qualche volta" e solo il 8% dice di farlo "regolarmente". I dati si confermano: il 66% dei votanti ...o lo fa o lo vorrebbe fare.
E andiamo avanti. La Rete è ricca di confessioni: su Tradimento.it, il portale degli adulteri italiani, fioccano le confessioni. E ancora. La letteratura sull'argomento prospera: il tomo della sessuologa Shere Hite Sex & Business, pubblicato negli Usa, ha alzato il sipario sulle relazioni uomo-donna sul posto di lavoro ed è diventato un best-seller. È andato bene anche il piccolo manuale edito da Ponte alle Grazie Kama Sutra per l'ufficio, ironica guida di Julianne Balmain che segnala posizioni, situazioni, tattiche seduttive per avere un'intensa vita sessuale presso il computer.
Insomma: fare sesso in ufficio sembra proprio piaccia sempre di più. "Ma bisogna vedere - rende attenti l'avvocato bellinzonese Paolo Caratti - fino a che punto l'avere un rapporto sessuale è libero da dettature e rapporti gerarchici che inibiscono la libera scelta dei partner. Le disposizioni del codice penale svizzero in materia di reati contro lintegrità sessuale sono chiare".
Riprendiamo dunque, pari pari dal codice penale, le tre che ci interessano da vicino. "Chiunque, profittando di rapporti di educazione, di fiducia, di lavoro o comunque di dipendenza, compie un atto sessuale con un minorenne di età superiore ai sedici anni, chiunque induce una tale persona ad un atto sessuale, profittando della dipendenza in cui essa si trova, è punito con la detenzione" (Art. 188).
"Chiunque costringe una persona a subire un atto analogo alla congiunzione carnale o un altro atto sessuale, segnatamente usando minaccia o violenza, esercitando pressioni psicologiche su di lei o rendendola inetta a resistere, è punito con la reclusione sino a dieci anni o con la detenzione" (Art. 189).
Ed infine. "Chiunque, sfruttandone lo stato di bisogno o profittando di rapporti di lavoro o comunque di dipendenza, determina una persona a compiere o a subire un atto sessuale, è punito con la detenzione" (Art. 193).
I pezzi di questo puzzle si compongono in un'immagine finale abbastanza chiara: amore e sesso in ufficio, in pochi sfuggono alla tentazione, e questo sembra valere anche dalle nostre parti... ma attenzione che non ci siano costrizioni o subdole pressioni.
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