«Dazi USA? Un errore di calcolo»

Ne è convinto il consigliere nazionale Thomas Matter. A suo dire le dichiarazioni di Trump si baserebbero su dati falsi
BERNA - Secondo il consigliere nazionale Thomas Matter (UDC/ZH), i dazi imposti dagli Stati Uniti nei confronti della Svizzera sono dovuti ad un errore di calcolo. Per il democentrista zurighese spetta ora alla Confederazione rimediare e correggere i dati.
In un'intervista rilasciata questa mattina all'agenzia Keystone-ATS, Matter ha dichiarato di avere avuto modo di contattare indirettamente un ex ambasciatore statunitense in Svizzera e di essersi chinato sulla questione. A suo dire, le affermazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump si baserebbero su una serie di dati falsi forniti da un'agenzia di stampa economica.
La Confederazione deve ora impegnarsi al massimo per garantire una rapida correzione di tali cifre, afferma il 59enne. Per l'imprenditore è implicito trovare ora una soluzione costruttiva con gli USA. Secondo Matter «trovare una soluzione è possibile».
Trump ha annunciato l'aumento dei dazi sulle importazioni elvetiche al 31% in base alle tariffe pari al 61% che la Svizzera rileva sulla merce statunitense. Come il presidente USA sia arrivato a questa cifra del 61% però, Matter non se lo sa spiegare.
La Confederazione non impone dazi sui prodotti industriali provenienti dagli Stati Uniti, ma piuttosto su beni agricoli. Complessivamente, la Svizzera applica dazi dell'1,7% su tutti i prodotti statunitensi. Sarebbe quindi più opportuno che il governo statunitense adegui al massimo un dazio simile, ma non di più.
Tuttavia, il democentirsta mostra una certa comprensione per l'approccio di Trump, poiché alcuni Paesi impongono tariffe più alte sui prodotti statunitensi di quanto gli Stati Uniti non facciano nei loro confronti.
Secondo Matter, un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti sarebbe certamente utile in questo momento. Una guerra commerciale non è mai stata vantaggiosa, aggiunge. Secondo lui, la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter ha finora reagito bene a questa situazione.