Il capo del DFAE ha definito «pura speculazione mediatica» le sue dimissioni dal Consiglio federale.
DAVOS - Dopo le speculazioni su una sua partenza nate a seguito delle dimissioni di Viola Amherd, il capo del Dipartimento degli Affari Esteri (DFAE) Ignazio Cassis ha fatto chiarezza sul proprio futuro. «Non ho nessuna intenzione di ritirarmi», ha precisato il ministro ticinese a margine del World Economic Forum (WEF) di Davos. «Sono lieto di essere il capo del DFAE», ha continuato Cassis, precisando di essere particolarmente «impaziente» di presiedere l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) il prossimo anno.
Cassis, rispondendo a una domanda di 20 Minuten, ha pure sottolineato di «non aver subito pressioni» da parte del suo partito dopo le dimissioni di Viola Amherd per creare «una doppia vacanza» nel Consiglio federale. «È una pura speculazione mediatica», ha riferito il consigliere federale.
Oggi, lo abbiamo scritto qui, Cassis ha pure incontrato il Commissario europeo con il quale ha discusso dei bilaterali III siglati lo scorso dicembre tra Berna e Bruxelles.
Sempre nell'ambito del WEF, ha chiesto al ministro degli Esteri siriano ad interim Asaad al-Shaybani delle risposte concrete, che ancora non si sono viste, da parte del suo paese in merito al desiderio di stabilire nuove relazioni diplomatiche. Si è inoltre congratulato col Presidente israeliano Isaac Herzog per il cessate in fuoco in vigore a Gaza.