La Svizzera sostiene Haiti con 1,4 milioni di franchi

Un contributo per supportare lo Stato caraibico durante la grave crisi che sta attraversando.
BERNA - La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e il Programma alimentare mondiale delle Nazioni unite vogliono così aiutare la popolazione sofferente.
L'intervento mira soprattutto a risolvere il problema della carenza di cibo e acqua potabile, ha spiegato oggi la DSC sul social X. Ad Haiti la violenza di bande criminali, che secondo dati dell'Onu già in precedenza controllavano l'80% della capitale Port-au-Prince, si è ulteriormente acuita a fine febbraio.
Sempre a detta delle Nazioni unite, quest'anno sono già state uccise 1500 persone, con un aumento anche di rapimenti e stupri. Il sistema sanitario e le istituzioni statali sono sull'orlo del collasso, con un incremento anche della fame.
A causa delle continue violenze, si stima che circa 50'000 persone abbiano lasciato la capitale nel giro di tre settimane.




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