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BERNAConsiglio federale, verso la riduzione delle uscite per frenare il disavanzo

24.01.24 - 13:22
Asilo e assicurazioni sociali nel mirino
Foto 20 Minuten
Fonte ATS
Consiglio federale, verso la riduzione delle uscite per frenare il disavanzo
Asilo e assicurazioni sociali nel mirino

BERNA - Tenuto conto dei forti disavanzi che attendono i conti della Confederazione, si parla di 2,5 miliardi di franchi per il 2025, il Consiglio federale intende ridurre le spese nell'asilo, nelle assicurazioni sociali, ma anche nei Politecnici o nei trasporti.

Nei prossimi anni, stando a una nota odierna del governo, l’equilibrio del bilancio della Confederazione non potrà essere garantito a causa di deficit dell’ordine di diversi miliardi di franchi.

Tra le ragioni addotte all'origine di una simile situazione, l'esecutivo parla di uscite in crescita a un ritmo nettamente superiore alla media per la previdenza sociale (AVS e riduzione individuale dei premi). A ciò si aggiunge la decisione del parlamento di aumentare gradualmente le spese per l’esercito. Inoltre, si stima una progressione costante delle uscite nel settore dell’asilo.

Il preventivo 2024 non comprende inoltre possibili maggiori uscite, ad esempio per accordi con l’UE, per la ricostruzione dell’Ucraina o per eventuali costi supplementari in caso di ulteriore ampliamento delle assicurazioni sociali (iniziativa sull'AVS e custodia di bambini).

Asilo e disoccupazione
Al fine di mitigare tale situazione, nel preventivo 2025 l’esecutivo prevede una correzione di oltre 2,5 miliardi per frenare la crescita delle uscite. Nel 2025, per il quarto anno consecutivo, il governo farà valere uscite straordinarie per l’ammissione di persone provenienti dall’Ucraina.

Intende però ridurre il debito e abbandonare gradualmente il principio di straordinarietà. Al più tardi nel 2028 tutte le uscite per il settore dell’asilo dovranno essere iscritte nuovamente come uscite ordinarie. In tale contesto esaminerà anche come ridurre i costi nel settore dell’asilo e per lo statuto di protezione S e, in primavera, discuterà un pacchetto di misure.

Il Consiglio federale chiede anche una temporanea maggiore flessibilità riguardo ai contributi versati all’assicurazione contro la disoccupazione (AD). Nel 2023 ha già posto in consultazione il relativo progetto, che prevedeva una riduzione del contributo federale all’AD di 250 milioni all’anno per un periodo limitato di cinque anni dal 2025.

Per il governo devono ora essere possibili tagli annui più elevati di quanto previsto inizialmente, purché non superino l’importo complessivo di 1,25 miliardi sull’arco di cinque anni, come ravvisato nel progetto posto in consultazione. Secondo le ultime previsioni, nonostante le decurtazioni il capitale proprio dell’AD continuerà a crescere. Tale misura alleggerisce il bilancio 2025 di altri 340 milioni. Il governo dovrebbe approvare il messaggio nel marzo 2024.

Ferrovie e politica regionale
Nel quadro del pacchetto di sgravio del bilancio della Confederazione applicabile dal 2025, lo scorso anno l’esecutivo aveva già deciso di ridurre gradualmente il conferimento al Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF) per un totale di 450 milioni. La riduzione sarà però anticipata e dovrà essere attuata entro un periodo di due anni anziché di tre: nel 2025 e nel 2026 i versamenti verranno ridotti rispettivamente di 300 e di 150 milioni (come previsto inizialmente).

I contributi al Fondo per lo sviluppo regionale saranno sospesi nel 2025 e poi dimezzati sia nel 2026 che nel 2027. Il Parlamento si è espresso a favore di tale provvedimento già durante le discussioni sul preventivo 2024. Al momento il fondo dispone di una buona copertura e la liquidità è garantita. I tagli non incideranno sulle previste uscite del fondo.

Politecnici, custodia figli, tabacco
Il contributo al settore dei politecnici federali (PF) verrà ridotto una tantum di 100 milioni. Attualmente questo settore dispone di riserve pari a 1,4 miliardi. Negli obiettivi strategici per i PF, il Consiglio federale ha confermato la sua volontà di utilizzare queste riserve.

Il progetto riguardante la custodia di bambini complementare alla famiglia non entrerà in vigore prima del 2026. Secondo la pianificazione attuale, già nel 2025 esso avrebbe gravato sul bilancio per oltre 770 milioni, o per oltre 400 milioni se si considera la proposta del Consiglio federale secondo cui i Cantoni dovrebbero cofinanziare il progetto tramite una riduzione della loro quota all’imposta federale diretta.

L’imposta sul tabacco aumenterà. Questa misura dovrebbe generare entrate supplementari di almeno 35 milioni circa. In virtù della legge vigente, il Consiglio federale dispone del margine di manovra sufficiente per aumentare le tariffe d’imposta su determinate categorie di prodotti.

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COMMENTI
 

Tirasass 3 mesi fa su tio
Aumento delle spese x l'esercito... mentre la gente tira la cinghia... no comment!

Rosso Blu 3 mesi fa su tio
Inutile dire che i tagli e riduzioni sono bla-bla-bla .... Che cominciano LORO a fare i tagli su tutte le agevolazioni che hanno compreso i viaggi di Cassis e altri con l'aereo della Confederazione e altro. Esercito che giocano a fare i soldati come bambini viziati. E aiuti oltre confini. Ma si sa, i bla-bla-bla non fanno i fatti e tutti a 90°

Voilà 3 mesi fa su tio
Tempistica perfetta per il terrorismo anti tredicesima AVS. E poi è intelligente tagliare finanziamenti ai politecnici, all'avanguardia nella ricerca... Ricordo che l'anno scorso la Confederazione, mentre distribuiva miliardi, ha evvettuato un taglio lineare del 3%, che hanno quindi interessato anche i settori citati.

AAS 3 mesi fa su tio
Togliere lo statuto S e i relativi soldi che gli vengono regalati (se vogliono restar qui che paghino tutto come noi!), basta regalar soldi al UE, nn versar neanche 1 Fr.- X la ricostruzione dell’Ucraina, tagliar sui benefit dei politici strapagati.. si potrebbe andar avanti per ore ma queste cose non verranno mai fatte perché toccano chi comanda e loro vogliono farsi belli..

tulliusdetritus 3 mesi fa su tio
Cominciamo col tagliare sul militare e gli inutilissimi aerei

curiuus 3 mesi fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
E se ci attaccasse il Liechtenstein, cosa facciamo ? 🤣🤣🤣

tulliusdetritus 3 mesi fa su tio
Risposta a curiuus
Ce la giochiamo a rubamazzetto: sempre più serio di quella 💩 che chiamano esercito

Platon-Socrate 3 mesi fa su tio
Est-ce qu'ils vont réduire drastiquement les milliards qu'ils donnent pour l'Afrique, l'Amérique du sud entre autres + les palestiniens? Ou vont-ils, pour une fois penser à leurs citoyens pauvres ou au seuil de la pauvreté?????

s1 3 mesi fa su tio
che coincidenza...le spese per i vaccini covid ammontano giusto giusto a 2,5 miliardi...

Crigmcgee 3 mesi fa su tio
Se fossi in loro inizierei a tagliare tutti i benefit di cui beneficiano gli impiegati federali...

Tirasass 3 mesi fa su tio
Risposta a Crigmcgee
E dai che la colpa è di chi lavora nel pubblico! Lo statuto di impiegato federale è stato già abolito da un pezzo. Di che benefit parli? Della paga? Del diritto ad una pensione dignitosa? Pregiudizi! La responsabilità a chi NON vuole assolutamente ridistribuire meglio la ricchezza che tutti produciamo, servizio pubblico compreso
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