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VOTAZIONILe tasse alle grandi imprese e la protezione del clima convincono, il Covid invece divide (ancora)

03.05.23 - 06:30
Come potrebbero votare gli svizzeri il prossimo 18 giugno? Le anticipazioni del sondaggio Tamedia
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Le tasse alle grandi imprese e la protezione del clima convincono, il Covid invece divide (ancora)
Come potrebbero votare gli svizzeri il prossimo 18 giugno? Le anticipazioni del sondaggio Tamedia

ZURIGO - Tassazioni delle grandi imprese, protezione del clima e (ancora) Covid-19. Sono questi i temi sui quali gli svizzeri verranno chiamati a votare il prossimo 18 giugno.

Un'idea di come potrebbero andare le cose ce la dà la prima tranche dei risultati dell'ultimo sondaggio svolto da Tamedia e da tio.ch/20 minuti e che - proprio sul voto - ha interpellato i lettori dal 26 al 27 aprile.

Stando all'inchiesta l'imposta speciale - stabilita a livello internazionale- alle grandi imprese (ovvero l'Attuazione del progetto dell’OSCE e del G20 sull’imposizione dei grandi gruppi di imprese) piace agli svizzeri, che la promuovono con una maggioranza larga (77% a 18%). Cosa interessante è che il sostegno risulta relativamente unanime e trasversale ai gruppi sociali d'appartenenza. Fra i contrari l'argomento più convincente riguarda il rischio di perdere grossi contribuenti.

Non si può dire lo stesso, invece, per quanto riguarda la Legge federale sugli obiettivi in materia di protezione del clima, l’innovazione e il rafforzamento della sicurezza energetica (LOCli). Sebbene anche qui vi sia una maggioranza netta, anche se non così larga (58% a 38%), appare evidente una frattura fra i due poli della politica. Più favorevoli sinistra ed ecologisti, nettamente contrari Udc e spezzato in due l'elettorato Plr (45% a 49%).

È ancora più divisiva è la questione della legge Covid, per la quale il popolo svizzero torna a votare per la terza volta. Al momento, riporta il sondaggio Tamedia, passerebbe il sì con una maggioranza stretta del 52% (contrario il 42%, il 6% ancora in forse). Particolarmente contrari i simpatizzanti Udc (73%). Il 51% ritiene che non è affatto escluso l'arrivo di altre pandemie e, quindi, è importante che la Confederazione possa avere delle basi giuridiche forti.

Il sondaggio
Dal 26 al 27 aprile, 13'133 persone da tutta la Svizzera hanno partecipato alla prima tranche del sondaggio di 20 Minuten e Tamedia in vista delle votazioni federali del 18 giugno 2023. Il sondaggio è stato condotto in collaborazione con LeeWas. LeeWas modella i dati del sondaggio sulla base di variabili demografiche, geografiche e politiche. Il margine di errore è di 1,4 punti percentuali.

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