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CAMERE FEDERALINiente nuove centrali nucleari, si punta sulle rinnovabili

15.03.23 - 12:16
La decisione oggi al Nazionale sul colossale dossier sull'energia, dopo un dibattito lungo tre giorni
keystone-sda.ch (ANTHONY ANEX)
Niente nuove centrali nucleari, si punta sulle rinnovabili
La decisione oggi al Nazionale sul colossale dossier sull'energia, dopo un dibattito lungo tre giorni

BERNA - La costruzione di nuove centrali nucleari in Svizzera rimarrà vietata.

Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale durante l'ultimo giorno di dibattiti inerenti alla Legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili. Nella votazione d'insieme, l'oggetto è stato accettato per 104 voti a 54 (33 astenuti). Il dossier torna al Consiglio degli Stati per l'esame delle divergenze.

Iniziata lunedì, la discussione sul mastodontico dossier - volto a potenziare la produzione di corrente "verde" per ridurre la dipendenza dall'estero, specie in inverno - è stata spalmata su tre giorni. Il progetto punta a garantire la fornitura di elettricità a lungo termine, evitando penurie e conseguenti blackout.

L'atto mantello, già approvato dagli Stati lo scorso settembre, riunisce le revisioni di varie leggi. In mattinata, in aula si è parlato in particolare di nucleare. Secondo il diritto attuale, che sia il governo sia i "senatori" non volevano ritoccare, è vietato rilasciare autorizzazioni di massima per nuove centrali nucleari.

Rispolverando un suo vecchio cavallo di battaglia, l'UDC ha tentato di intaccare questo divieto assoluto, ma si è trovata senza sorprese isolata e in chiara inferiorità numerica. Le proposte di minoranza presentate dal partito sono tutte state rispedite al mittente.

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COMMENTI
 

Nikko 1 anno fa su tio
Ai pro nucleari consiglio di andare a leggere i miei post sull’articolo del 13 marzo “Prime scintille sul lunghissimo dibattito sull’energia”…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
… oppure ai miei post sull’articolo “Gli svizzeri sono contrari all’abbandono del nucleare entro il 2037”, sempre del 13 marzo…

Sconso Lato 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
se vuoi posso controbattere ad ogni punto che hai sollevato con fonti e dati

Nikko 1 anno fa su tio
ENERGIA NUCLEARE? NO! GRAZIE!

Sconso Lato 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
Come pensi di sostituire l'elettricità prodotta dal nucleare 24/7? Carbone? Gas? Rinnovabili? Stoccaggio?

Nikko 1 anno fa su tio
BENISSIMOOOOO!

falco8 1 anno fa su tio
Ci vogliono anni per costruire una centrale nucleare con investimenti colossali che solo uno Stato può finanziare e se si conta il GROSSO problema delle scorie che nessuno vuole non è più fattibile. un incidente può sempre capitare, anche la CH potrebbe subire un disastro nucleare a causa di terremoto, attentato, missile ipersonico o meno, errore umano, la sicurezza nucleare al 100% è pura utopia.

Sconso Lato 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
È vero, costruire una centrale nucleare ci vuole anche una decina d'anni e miliardi di soldi, ma in compenso hai una produzione pressoché costante di elettricità per l'intero ciclo di vita dell'impianto (che può superare i 60/70 anni) a prezzo praticamente fisso. La sicurezza al 100% è un'utopia sì, però se si confronta i decessi per elettricità prodotta, il nucleare è la seconda fonte più sicura (0.03 morti/tWh), l'idroelettrico ha 1.3 morti/tWh (dati da Ourworldindata). Però le dighe si continua a costruirle e/o ampliarle. Tutte le catastrofi che hai elencato possono benissimo succedere anche ad altri impianti decisamente meno sicuri (p.es dighe)

Mabilo 1 anno fa su tio
Se ne pentiranno di fronte agli inevitabili Black-out!!! Ricredersi sarà troppo tardi e centinaia, se non migliaia di persone moriranno per mancanza di elettricità!!

Sconso Lato 1 anno fa su tio
Scelta assolutamente incomprensibile. Dimostra l'ignoranza (mancanza di conoscenza sul tema) e la mancanza di fiducia nella tecnologia/scienza. Mi piacerebbe sapere come pensano di rimpiazzare il 25.5% di elettricità prodotta dal nucleare 24/24 365 giorni indipendentemente dall'insolazione, temperatura, ecc.. Spero che l'UDC lanci un referendum

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a Sconso Lato
Troppa poca lungimiranza in giro perché venga approvato, ma giusto provarci, si!

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Sconso Lato
Il problema è ben più grande che sostituire quel quarto di energia dal nucleare ma sostituire il 75% dell'energia consumata in Svizzera che viene importata (composta prevalentemente da fonti fossili, gas e petrolio). Oltre che l'intermittenza delle rinnovabili e l'impossibilità logica di far su dighe all'infinito, forse qualcosina riesci a farlo, però 2 GW + il famoso 75% lo vedo difficile.

Sconso Lato 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
Secondo me mancanza di lungimiranza, conoscenza, ragione e razionalità. Purtroppo è una missione praticamente impossibile

Mat78 1 anno fa su tio
Rinunciare al nucleare è da miopi idealisti, pure un po’ retrogradi

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
E' la stessa opinione che hanno le vittime di Fukushima e Cernobyl.

Sciguetto 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
T-34: già, la Svizzera è spesso colpita da tsunami e la tecnologia è ferma (come le sue idee) a 50 anni fa… 🤦‍♂️

Sconso Lato 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
È la stessa opinione che hanno le vittime dell'inquinamento atmosferico. Ah no...

Popi 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
Ed entrambi gli incidenti non sono stati per la non sicurezza delle centrali ma in uno il governo e nell’altro la natura. È una fonte di energia sicura, pulita e a basso costo, l’unica in grado di aiutare in una transizione alle rinnovabili. È per colpa di questo tipo di mentalità che non vengono stanziati finanziamento per svilupparla ulteriormente ma la tecnologia è cambiata enormemente già solo a partire dal torio

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
T-34 l'organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha redatto un rapporto in cui scrive che non ci sono rischi per la salute causati dall'incidente di Fukushima, causato da un zsunami generato da uno dei terremoti più potenti mai registrati. Ergo non ci sono stati morti. Andiamo a parlare alle famiglie dei morti durante il cantiere degli impianti idroelettrici della Maggia per chieder loro quanto siano sicure le dighe? Il nucleare è meno rischioso di altre fonti energetiche (prima i combustibili fossili, poi l'energia idroelettrica ed infine eolico, solare e nucleare).

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Giusto! E' per quello che dal 2013 mi faccio rifornire di acqua desalinizzata ricavata dalla costa marittima giapponese che ospita la centrale. Me lo ha consigliato il mio omeopata. La pago un po' di più dell'acqua potabile dell'Aldi ma ne vale la pena. E'utile anche quando manca la luce in casa, basta tirare fuori una bottiglia dal frigo e la casa si illumina.

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a Sciguetto
Anche senza l'aiuto di uno tsunami la Svizzera ha mandato in fusione il nocciolo della centrale nucleare di Lucens nel canton Vaud (strano che le autorità non ce lo ricordino mai) ed ancora oggi dalla montagna sgorga acqua radioattiva (e ce ne sarà per svariati millenni a venire, nella speranza che un bel terremoto moltiplichi per 1000 il danno ecologico). Di questi tempi vaneggiare sulla sicurezza delle centrali nucleari è quantomeno grottesco. Mai sentito parlare di guerra e di missili, magari ipersonici? E'molto saggio tenersi una potenziale bomba nucleare in casa.

Mal 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
Le centrali nucleari non sono bombe nucleari, non esplodono. Si sciolgono sé la temperatura cresce troppo, per questo esistono strutture di contenimento (vedi Fukushima, fusione reattore 0 morti, 0 feriti). Secondo, questo è un pianeta radioattivo. Esattamente come per il calore, il problema è essere esposti a intensità troppo grandi. Ma una radiazione non è una creazione satanica. Anche tu emetti radiazioni. Terzo, semplicemente oggi non esiste una tecnologia sostenibile per avere energia 24 ore su 24 365 giorni anno senza emettere co2 a parte idroelettrico e nucleare. Il primo ormai è saturo, senza contare che i modelli sul clima danno le alpi a diventare deserto per comunque è una risorsa che sarà sempre meno sfruttabile. La gente non smetterà di scaldare casa, avere un frigo o spostarsi con un mezzo solo perché i verdi dicono che è anti ecologico. Finirà che bruceremo gas e petrolio sé siamo furbi, o pagheremo tedeschi perché lo facciano per noi sé siamo completamente impazziti.

Sconso Lato 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
Fusione parziale di un reattore sperimentale ancora in costruzione, che è ben diverso dalla fusione del nocciolo. Le autorità non ce lo ricordano perché forse è un NON problema? Quanti effettivamente sanno di questo incidente? Quanti morti? Zero. Rilascio di radiazioni all'esterno? Zero. È vero che dalla montagna sgorga acqua radioattiva ma proviene da un canale di drenaggio costruito apposta e il livello di radiazioni è costantemente monitorato ed è 1000 volte inferiore al limite imposto per legge. Solo per confronto: nel 1970 ci sono stati circa 1700 morti sulla strada, ma non mi pare che oggi non usiamo più i veicoli

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a Sconso Lato
Già, già... dal 1970 ci sono state 87 vittime causa fulmine, ma non mi pare che oggi non usiamo più i fulmini.

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a Mal
No, no, le centrali nucleari non possono esplodere. Sono verniciate con resine stealth che le rendono invisibili ai missili. Chiedi ad Albert Rösti dell'UDC, te lo conferma subito!

Sconso Lato 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
Per la seconda volta: una centrale nucleare non può portare ad un esplosione nucleare. Non è una bomba. È fisicamente impossibile. Gli edifici dei reattori sono progettati per resistere perfino a uno schianto di un aereo. E di sicuro non basta un qualsiasi missile per bucarli. Ma poi che scopo avrebbe lanciare un missile contro una centrale nucleare? Non faresti più danni a lanciarli p. es. in centro a Zurigo?

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Sconso Lato
Il loro nucleo può però fondere immettendo enormi quantità di elementi radioattivi a lunga durata. Non è vero che la protezione del nucleo delle attuali centrali svizzere resista all'impatto con grossi aerei, aerei militari o missili. È vero che i rischi sono potenziali, ma i danni sono colossali, Chernobyl insegna.
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