Cerca e trova immobili
SVIZZERA

La rendita minima AVS/AI aumenta di 10 franchi

L'adeguamento è dovuto all'evoluzione dei prezzi e dei salari
TI Press
La rendita minima AVS/AI aumenta di 10 franchi
L'adeguamento è dovuto all'evoluzione dei prezzi e dei salari
BERNA - Il Consiglio federale ha deciso di adeguare a partire dal 1° gennaio 2021 le rendite AVS/AI all’attuale evoluzione dei prezzi e dei salari. La rendita minima AVS/AI passerà dunque a 1195 franchi al mese. Allo stesso tempo son...

BERNA - Il Consiglio federale ha deciso di adeguare a partire dal 1° gennaio 2021 le rendite AVS/AI all’attuale evoluzione dei prezzi e dei salari. La rendita minima AVS/AI passerà dunque a 1195 franchi al mese. Allo stesso tempo sono previsti adeguamenti nell’ambito dei contributi, delle prestazioni complementari e della previdenza professionale obbligatoria.

La rendita minima di vecchiaia passerà da 1185 a 1195 franchi al mese, quella massima da 2370 a 2390 (importi versati se la durata di contribuzione è completa). Nell'ambito delle prestazioni complementari all'AVS/AI, i nuovi importi annui destinati alla copertura del fabbisogno generale vitale ammonteranno a 19 610 (attualmente 19 450) franchi per le persone sole, a 29 415 (attualmente 29 175) per le coppie sposate, a 10 260 franchi per i figli di età superiore agli 11 anni e a 7200 franchi per quelli di età inferiore agli 11 anni.

Il contributo minimo AVS/AI/IPG per gli indipendenti e le persone senza attività lucrativa passerà da 496 a 500 franchi l'anno, il contributo minimo per l'AVS/AI facoltativa da 950 a 958.

Il Consiglio federale verifica di regola ogni due anni se sia opportuno adeguare le rendite AVS/AI. La decisione poggia sulla raccomandazione della Commissione federale AVS/AI e si fonda sulla media aritmetica tra l'indice dei prezzi e quello dei salari (indice misto). Il Consiglio federale ha adeguato le rendite l'ultima volta nel 2019, portando l'importo della rendita minima AVS/AI a 1185 franchi.

Spese supplementari per l'aumento delle rendite - L'adeguamento delle rendite comporterà un aumento delle spese pari a circa 441 milioni di franchi, 390 milioni per l'AVS, di cui 79 a carico della Confederazione (20,20% delle uscite), e 51 milioni per l'AI (senza ripercussioni per la Confederazione, poiché il contributo federale all'AI non corrisponde a una percentuale delle uscite dell'assicurazione). L'adeguamento delle prestazioni complementari costerà 1,4 milioni di franchi alla Confederazione e 0,8 milioni ai Cantoni.

Adeguamento degli importi limite nella previdenza professionale - Nella previdenza professionale obbligatoria, la deduzione di coordinamento salirà da 24 885 a 25 095 franchi, la soglia d'entrata da 21 330 a 21 510 franchi. La deduzione fiscale massima ammessa nell'ambito della previdenza individuale vincolata (pilastro 3a) passerà a 6883 franchi (attualmente 6826) per le persone che hanno un secondo pilastro e a 34 416 franchi (attualmente 34 128) per le persone che non dispongono di un secondo pilastro. Anche questi adeguamenti entreranno in vigore il 1° gennaio 2021

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE