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SVIZZERA/FRANCIA

Il corpo fatto a pezzi apparteneva a un popolare politico vodese

Pochi giorni prima la sua casa era andata a fuoco. Poi la scomparsa. Il mistero si infittisce.
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Il corpo fatto a pezzi apparteneva a un popolare politico vodese
Pochi giorni prima la sua casa era andata a fuoco. Poi la scomparsa. Il mistero si infittisce.

LOSANNA - Il corpo tagliato in due rinvenuto sabato a Fédry, in Francia, apparterebbe a uno svizzero di Sainte-Croix, scomparso da venerdì. Il nuovo aggiornamento sul macabro rinvenimento arriva sia dalle autorità francesi che da quelle svizzere.

Stando a quanto riporta 24heures, il 75enne era impegnato nella vita sociale del paese, apparteneva a diversi circoli ed è stato per lungo tempo attivo nella politica locale nelle file del Partito Liberale (PLR), ricoprendo anche il ruolo di presidente del Consiglio Comunale.

«Era il re del castello di Sainte-Croix» - E proprio il Consiglio Comunale di Sainte-Croix ha tenuto una riunione d'urgenza mercoledì mattina. «Si tratta di un vero shock per la nostra regione, poiché coinvolge una persona rispettata», ha dichiarato il sindaco e consigliere nazionale Yvan Pahud (UDC). «Amava la sua regione ed era molto impegnato nella politica locale. Quello che gli è successo è spaventoso. È il tipo di storia che si legge nei romanzi polizieschi».

Jean-Bruno Wettstein, ex collega di partito, lo ricorda come «il re del castello di Sainte-Croix: una vera personalità! Era un uomo con idee e convinzioni forti».

Casa andata a fuoco - Solo nove giorni prima del ritrovamento del suo corpo smembrato, una fattoria disabitata nella frazione di Château è andata a fuoco. Secondo il quotidiano 24heures, la casa apparteneva al 75enne deceduto. Al momento non è chiaro se vi sia un collegamento tra l'incendio e il presunto omicidio.

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